Alta tensione a Vaiano. Pd contro il terzo mandato. E Bosi: "Sono stupito"

La posizione dei dem locali sembra escludere la ricandidatura del sindaco. Il primo cittadino: "Dobbiamo scegliere insieme, ora penso a governare".

Un "no" secco al terzo mandato da parte del Pd di Vaiano ha aumentato, di molto, la temperatura in vallata sul fronte elettorale. Il governo ha reso possibile la ricandidatura del sindaco uscente Primo Bosi e lui non si è tirato indietro, ma i dem di Vaiano sembrano avere altre idee. A quanto pare una posizione che ha sorpreso lo stesso Bosi.

"Per me la priorità resta occuparmi dei problemi delle persone di Vaiano e delle difficoltà legate al difficile dopo alluvione – ha detto ieri il sindaco – Certo le osservazioni sul terzo mandato mi hanno stupito, confermo quello che ho dichiarato qualche giorno fa. La ricandidatura per il terzo mandato deve coinvolgere la politica e la comunità e deve nascere dall’impegno che tutti insieme vogliamo mettere nell’affrontare le sfide che riguardano i problemi concreti dei vaianesi".

Una posizione, quella del primo cittadino, che ricalca quella di qualche giorno fa, quando aveva commentato la decisione del governo di concedere un terzo mandato ai sindaci dei piccoli comuni. "Quella di fare il sindaco è una delle esperienze politiche più belle che possono capitare – aveva detto – Per me è stato un grande onore essere eletto dai vaianesi, impegnarmi per amministrare il Comune e restare accanto ai miei cittadini anche in tempi difficilissimi come quelli del Covid e dell’alluvione. La ricandidatura per il terzo mandato è una scelta non solo mia e deve coinvolgere la politica e la comunità".

Evidentemente il sindaco aveva fatto i conti senza l’oste, nello specifico la segretaria Roberta Roberti e tutto il gruppo locale che hanno fatto appello alla posizione della segretaria nazionale, Schlein, contraria al terzo mandato, chiudendo quindi apparentemente le porte al dialogo interno a cui si riferisce Bosi.

"Ci avviciniamo – la posizione di Roberti – alle amministrative e il governo di centrodestra introduce la questione del terzo mandato per i propri interessi elettorali. Ricordo, qualora fosse necessario che la linea della nostra segretaria nazionale Elly Schlein esprime contrarietà". Dichiarazioni che non possono che rafforzare le voci di divisioni all’interno del partito che si son fatte sempre più importanti nelle ultime sedute consiliari, quando le variazioni al bilancio hanno rischiato di saltare per l’assenza di vari esponenti di maggioranza che ha messo a rischio il numero legale. La difficoltà di comunicazione fra segreteria locale e amministrazione pubblica, tra l’altro, si era già palesata con i comunicati alla stampa con cui il Pd di Vaiano inviava, sempre tramite giornale, linee di indirizzo gestionale al primo cittadino.

Claudia Iozzelli