La grande Fiorella Mannoia continua a puntare sul talento della cantautrice pratese Erika Mineo in arte Amara. Nel suo nuovo album appena uscito da titolo "Padroni di niente", la raffinata interprete romana ha scelto ancora due brani scritti appunto da Amara. Dopo lo straordinario successo di tre anni fa con il secondo posto al festival di Sanremo grazie a "Che sia benedetta" che segnò l’inizio del sodalizio tra le due musiciste, il feeling continua con proposte musicali di grande livello. Proprio il brano che da il titolo al cd dimostra ancora una volta la maturità artistica raggiunta da AmaraErika Mineo. Gran bella canzone, ottimo testo che racconta i nostri difficili giorni di questo 2020 da dimenticare. "E se fosse che stiamo davvero sbagliando, e facendo il più brutto dei sogni mai fatti…. c’è che siamo padroni di tutto e di niente . C’è che l’uomo non vede non parla non sente. Qui c’è gente spera in mezzo a gente che spara e dispera l’amore . Qui c’è chi non capisce che prima di tutto la vita è un valore". La canzone di punta di un nuovo album attesissimo, davvero uno splendido brano interpretato con classe ed eleganza da una Mannoia che in copertina compare come nel celebre quadro "Viandante sul mare di nebbia" dipinto nel 1818 da Caspar David Friedrich. E com’era facile prevedere, l’album è già nelle posizioni alte delle classifiche di vendita, con il benestare della critica musicale.
Tutt’altre atmosfere nel secondo brano presente, sempre scritto da Amara. Traccia numero 4: "La gente parla", quasi una ballata allegra con ritmi vagamente gitani. Un’analisi ironica sulla quantità di frasi e di parole che ci circondano ovunque. "Le frasi dei soliti perbenisti o quelle dei giovani integralisti, frasi perfette per una folla come aforismi da copia incolla… si ma poi la gente parla parla parla… sempre a giudicare parla parla parla….". Fiorella Mannoia e Erika Mineo in arte Amara: due donne coraggiose, una intesa perfetta.
Federico Berti