Organizzazione di corsi per diventare amministratori di condominio o anche per diventare collaboratori di studio, e dialogo con le scuole per avvicinare più giovani alla professione. Sono due delle priorità di mandato di Alessandro Bari, nuovo presidente di Anaci Prato Pistoia, l’associazione degli amministratori di condominio. 52 anni, titolare dell’omonimo studio di viale della Repubblica, è amministratore di condominio dal 1990 e associato Anaci fin dal 1995, anno di fondazione dell’associazione. Bari è stato eletto all’unanimità dai soci e ha subito tracciato la strada sulle priorità di mandato. "Nel nostro territorio i corsi per diventare amministratore di condominio non si svolgono dal 2019 a causa del mancato raggiungimento del numero sufficiente di richieste d’attivazione – spiega Bari -. Quindi puntiamo a invertire il trend e a creare maggiore interesse e richiesta intorno a questa professione". Di pari passo c’è poi il lavoro con i giovani. "Vogliamo instaurare rapporti con il Dagomari e con il Keynes – aggiunge Bari -. Vogliamo fare vedere ai giovani studenti cosa significhi fare l’amministratore. Questa è una possibilità che può consentire sia un ricambio generazionale, ma anche di trovare nuovi collaboratori negli studi. Ai ragazzi vorremmo fare capire che in questo settore c’è un importante sbocco lavorativo. E l’augurio è quello di attrarre verso i corsi di formazione per amministratori anche giovani diplomati". Assieme all’elezione a presidente di Bari sono state stabilite le cariche del consiglio direttivo: Giovanni Scaccini sarà il vicepresidente, Lucia Panelli la tesoriera, Marco Totti il consigliere provinciale ed Enrico Paoli il consigliere regionale. "Tengo molto all’associazione, di cui sono stato vicepresidente per otto anni agli inizi degli anni Duemila – dice Bari -. Anaci sta attraversando una fase importante per essere proiettata verso il futuro e quindi ho voluto dare il mio contributo". Anaci ha annunciato fin da subito la volontà di portare avanti i rapporti istituzionali con le amministrazioni di Prato e Pistoia. E a queste parlerà di temi centrali, compresi quelli dei bonus per l’efficientamento energetico. "Molti immobili più datati sono passati negli anni dal sistema di caldaia centralizzata a quello singolo – conclude Bari -. Questo significa inquinare e consumare di più. Per questo motivo un obiettivo da raggiungere con le amministrazioni pubbliche potrebbe essere quello di incentivare i lavori in questi immobili per farli tornare alle centrali termiche centralizzate".
Cronaca"Amministratori condominio, servono ‘rinforzi’"