REDAZIONE PRATO

Ammortizzatori per piccole aziende. Circolare Inps: al via le domande

Pubblicato il documento per la fruizione della cassa integrazione per imprese con massimo 15 lavoratori. Le settimane, per chi non ha sospeso l’attività dal 29 ottobre, saranno 7 rispetto alle 8 previste dal Decreto.

L’attesa circolare Inps per l’attuazione del decreto-legge 160 del 28 ottobre scorso finalmente è stato pubblicato sul sito dell’istituto. Ciò significa che le aziende con un numero sotto o pari a 15 dipendenti potranno accedere alla cassa integrazione accordata dal governo. Le 8 settimane, da collocarsi tra il 29 ottobre e il 31 dicembre prossimo, potranno essere ’intere’ per chi ha sospeso o ridotto l’attività lavorativa dalla data di entrata in vigore del DL e saranno almeno 7 per chi fa richiesta dal momento dell’uscita della circolare. "Era una promessa fatta dal governo per sostenere le piccole e medie imprese del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero alle prese con la crisi – afferma Chiara La Porta, deputato di Fratelli d’Italia – Con questa circolare da domani i consulenti del lavoro possono comunicare la cassa integrazione entro 15 giorni e possono vederla attivata dal 12 novembre fino al 31 dicembre, ovvero per 7 settimane piene. Nonostante i ritardi burocratici, il governo ha fatto le pressioni perché l’Inps fosse celere per rendere operativo il decreto-legge. Intanto, siamo già impegnati con l’emendamento per l’estensione della ’cassa’ al settore della meccanica e alla proroga per l’anno nuovo nel rispetto dei vincoli della Ragioneria di Stato".

Nella circolare sono contenute le indicazioni che le aziende dovranno seguire per presentare la domanda di ammortizzatore sociale. La procedura sarà disponibile a decorrere dal 3 dicembre prossimo. Da tale date, i datori di lavoro, possono inviare le istanze relative a periodi di sospensione/riduzione dell’attività lavorativa intervenute dal 29 ottobre scorso. I datori di lavoro devono dichiarare di aver occupato mediamente, nel semestre precedente alla data di presentazione della domanda, un numero di dipendenti inferiore o pari a 15. Una buona notizia per il distretto, sebbene fin da subito sindacati ed istituzioni abbiano ritenuto insufficiente il numero di settimane di cassa integrazione. Non ultimo, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, proprio lunedì in occasione della convocazione del tavolo della moda alla presenza di parlamentari ed europarlamentari ha stilato un memorandum unitario in cinque punti per superare la crisi. Tra questi, l’estensione della ’cassa’ per portarla dalle 8 settimane come previste dal DL a 12 settimane. Intanto, lo stato di salute del distretto è emerso dall’assemblea per l’Fsba, la cassa integrazione per gli artigiani: ieri "erano presenti circa 200 lavoratori da una quarantina di aziende – dice Juri Meneghetti, segretario Filctem Cgil Prato Pistoia – Il lavoro non è continuativo. C’è grande incertezza per il futuro".

Sara Bessi