REDAZIONE PRATO

Anche l’ospedale ha il suo salone: "Una sfida vinta"

Nini Weldu, giovane parrucchiera di origine eritrea, ha inaugurato il suo negozio al Santo Stefano.

L’inaugurazione del negozio di parrucchiere all’interno del Santo Stefano con la proprietaria e la sindaca Ilaria Bugetti

L’inaugurazione del negozio di parrucchiere all’interno del Santo Stefano con la proprietaria e la sindaca Ilaria Bugetti

Quel sogno lo accarezzava da tempo. E tutte le volte che sembrava sul punto di tagliare il fatidico traguardo capitava un evento che lo rimandasse, come l’alluvione del novembre 2023 che colpì anche l’ospedale e ha allungato le tempistiche per la realizzazione del sogno. Per aprire il suo salone di acconciature e bellezza ci sono voluti tempo e perseveranza. Ma alla fine tanta attesa è stata ripagata. Nini Weldu, giovane parrucchiera di origine eritrea, pratese d’adozione (vive a Prato dal 1996), ha inaugurato il 20 gennaio il salone "Nini.W", parrucchiere e centro estetico al primo piano dell’ospedale Santo Stefano. Un servizio che mancava da tempo.

Un luogo che Nini conosce bene avendo lavorato lì per otto anni come dipendente per conto di un’altra azienda. Poi la decisione di mettersi per conto proprio e iniziare l’avventura imprenditoriale in un ambiente a lei molto a cuore, per dare un servizio ai camici bianchi, ai degenti, ai loro parenti o a chi passa da quei corridoi per controlli medici periodici. Un servizio che mancava in ospedale dal luglio 2023, un vuoto che si sentiva lungo la galleria commerciale del nosocomio di Galciana: dopo l’alluvione, tra l’altro, il fondo è stato utilizzato a lungo dalla Gesat (società che gestisce le attività del presidio ospedaliero) come punto d’appoggio per l’impresa di pulizia.

È di pochi giorni fa l’inaugurazione del salone di Nini Weldu alla presenza della sindaca Ilaria Bugetti e dell’ex sindaco Matteo Biffoni, insieme ad alcuni assessori e consiglieri comunali, oltre al personale dell’ospedale. "Sono stata circondata da una valanga d’affetto per la quale ringrazio – racconta la titolare - Lavorare qui è come sentirsi a casa e vorrei sempre che questa sensazione venisse trasmessa a chi viene per una piega ai capelli o per un trattamento di bellezza". Prossimo passo: un progetto di collaborazione con la Fondazione Pitigliani per i pazienti oncologici.

M.L.