FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Anche Prato presente alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli

All'interno dello stand della Regione Toscana, il pratese Davide Bonari ha partecipato ai workshop con tour operator mondiali e agenzie del turismo congressuale: “Fondamentale internazionalizzare il territorio”

L'evento a Napoli

L'evento a Napoli

Prato, 22 marzo 2025 - Oltre quindicimila operatori del turismo e visitatori, 500 espositori e un'area espositiva di 16.000 metri quadrati. Sono i numeri della ventottesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo che si è tenuta nella Mostra d’Oltremare di Napoli. Evento che ha visto una rappresentanza pratese grazie al gruppo Art Hotel. Il consigliere Davide Bonari era infatti presente alla Fiera (che ha visto la partecipazione di 85 tour operator mondiali) all'interno dello stand della Regione Toscana nell'ambito del progetto promosso da Toscana Promozione Turistica per valorizzare le eccellenze del territorio. Bonari era l'unico rappresentante pratese del settore ricettivo. Ha partecipato al workshop con le agenzie di viaggio e del turismo congressuale: incontri di lavoro per favorire l'organizzazione di viaggi organizzati e di eventi congressuali sul territorio pratese.

“Essere presenti in Fiera a Napoli – spiega Bonari –, è fondamentale per internazionalizzare il territorio, visto che ci sono molte realtà di tour operator e organizzazioni viaggi di tutto il mondo. Un modo per fare conoscere le peculiarità del territorio, le sue eccellenza e l'offerta ricettiva e culturale”. Presente a Napoli anche la ministra del Turismo Daniela Santanché. “L’Italia deve puntare sul turismo di qualità – dice -. Il turismo nel settore ricettivo di alta gamma è cresciuto del 9% rispetto al resto del turismo alberghiero, che è cresciuto del 5,2%. Credo che quello che veniva fatto negli anni passati, contare quanti turisti, quante teste, venivano nella nostra nazione, non ci debba più interessare. A noi deve interessare quanti soldi lasciano nella nostra nazione, sui nostri territori, nelle nostre strutture, ai nostri commercianti. E questo è il turismo di cui abbiamo bisogno, un turismo di qualità”.