SILVIA BINI
Cronaca

Ancora un gatto morto. Era nel torrente Furba

Cresce l’allarme sul maltrattamento animali. Prima la agghiacciante scoperta qualche giorno fa dei tre gatti, probabilmente seviziati e uccisi,...

La denuncia di Cristiano Giannessi della Lav di Prato qui a fianco con il cucciolo di cagnolino salvato

La denuncia di Cristiano Giannessi della Lav di Prato qui a fianco con il cucciolo di cagnolino salvato

Cresce l’allarme sul maltrattamento animali. Prima la agghiacciante scoperta qualche giorno fa dei tre gatti, probabilmente seviziati e uccisi, dopo essere spariti dalle loro case nella frazione Verghereto, un altro animale è stato trovato senza vita in mezzo al torrente Furba, l’animale presentava un evidente trauma sul lato della testa, compatibile con un forte colpo.

La Lav è subito intervenuta, dopo aver ricevuto la segnalazione di una cittadina, che durante una passeggiata sull’argine del fiume con i suoi due cani ha notato il corpo del gatto e lo ha filmato. Il corpo è stato quindi recuperato dalla Lav, congelato e trasportato questa mattina all’Istituto Zooprofilattico di Firenze, dove verranno effettuate le analisi anatomo-patologiche per stabilire con certezza le cause della morte.

"I recenti fatti accaduti nella vicinissima Carmignano, dove tre gatti sono stati brutalmente uccisi, ci fanno temere che potremmo trovarci di fronte a un ulteriore episodio di violenza legato ai precedenti. Tuttavia, altre ipotesi non possono essere escluse fino all’esito ufficiale delle analisi. Resta, comunque, molto insolito che il corpo di un gatto venga ritrovato nel fiume Furba, a un chilometro di distanza dalla strada statale più vicina e in senso contrario a quello della corrente del fiume, in un punto raggiungibile solo a piedi lungo l’argine del fiume – dichiara Cristiano Giannessi di Lav Prato - Questo elemento, insieme ad altri dettagli, lascia supporre che il gatto possa aver subito un nuovo atto cruento e violento. Se ciò fosse confermato, saremmo di fronte a un fatto di estrema gravità". La Lav sta quindi valutando se procedere con azioni legali, nel frattempo invita la cittadinanza a mantenere alta l’attenzione.