La vera novità del weekend cinematografico pasquale è rappresentata dall’arrivo sul grande schermo del cinema Eden di "Animali fantastici, i segreti di Silente" (ore 1720.45). Il terzo episodio della serie tratta dai libri di J.K.Rowling ha nel cast un nutrito gruppo di star come Jude Law, Eddie Redmyne, Madds Mikkelsen. Film attesissimo e di sicuro successo al botteghino, come tutte le storie inventate dalla Rowling ("Harry Potter").
Nella sala di via Cairoli continua la programmazione di "C’mon C’mon" (ore 1618, 1521) con Joaquin Phoenix nel ruolo di un giornalista radiofonico in giro per il paese alla ricerca di bambini da intervistare. Visto il gradimento del pubblico si "trattiene" anche il bel film francese "Tra due mondi" (ore 1720,45) con Juliette Binoche che non sbaglia un colpo. L’attrice francese che può anche vantare la vittoria di un premio Oscar (1998, "Il paziente inglese") interpreta il ruolo di una scrittrice che vuole raccontare le dure condizioni di lavoro del precariato francese. Per scrivere il nuovo libro deciderà così di infiltrarsi come addetta alle pulizie sui traghetti che collegano la Manica. ll cinema Terminale di via Carbonaia prosegue con la programmazione di "La figlia oscura" (ore 18,30) tratto da un romanzo di Elena Ferrante (lunedì la sala rimarrà aperta con orari festivi). Alla regia una brava attrice di successo, Maggie Gyllenhaal che ha commesso l’errore di tutti i debuttanti: tante cose da dire non necessitano sempre di tanti minuti di cinema. Sforbiciato di almeno mezz’ora "La figlia oscura" sarebbe stato un ottimo film che avrebbe valorizzato ancora di più la performance dell’attrice protagonista, la brava Olivia Colman. In programmazione anche "Ali & Ava" (ore 21,15). Mercoledì 20 aprile ore 17,30 il documentario "Bella ciao", storia della canzone italiana più famosa la mondo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Al Pecci "Sundown" ore 17, "Matthias & Maxime" ore 19, "Edipo re" ore 21,15. Altri film da sabato; "La strega Rossella e il bastoncino", "Lamb", "Licorice pizza".
Federico Berti