Prato, 2 novembre 2024 – A un anno dall’alluvione del 2 novembre 2023 anche Prato ha ricordato quella terribile notte. Oggi pomeriggio nel salone consiliare, il Comune ha riunito il Comitato Prato Pro Emergenze, la Protezione Civile, la Provincia, i sindaci dell'area pratese e gli ex sindaci che hanno affrontato l'emergenza. A moderare è stato il direttore di TvPrato Giancarlo Gisonni.
L'iniziativa è stata aperta con un minuto di silenzio riservato alle quattro vittime del territorio che hanno tragicamente perso la vita durante l’alluvione. In rappresentanza di chi ha donato o aiutato i soccorsi c'erano tra gli altri le Pagliette dell'istituto Buzzi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e il presidente di Palazzo delle Professioni Maurizio Dominici, mentre in rappresentanza delle famiglie alluvionate sono intervenuti Mauro Del Ministro e Anna Bendoni.
Come ha detto il presidente del Comitato Prato Pro Emergenze Daniele Rosati, sono stati quasi 600 i bonifici arrivati da singoli cittadini e associazioni, da 10 euro fino anche a 25mila. In totale sono stati stanziati 211.232 euro in due bandi a supporto di 385 famiglie, le quali hanno ricevuto in media circa 545 euro ciascuna. Quasi la metà di queste sono residenti nel Comune di Prato. Le richieste ammesse sono state 452, pertanto ad oggi ne rimangono inevase 66 per le quali sarebbero necessari altri 35mila euro. A tal proposito la sindaca Ilaria Bugetti nel suo intervento conclusivo ha annunciato che il Comune coprirà una parte delle somme mancanti: "Domani ringrazieremo il volontariato della Protezione civile, oggi siamo qui per ringraziare chi ha donato dimostrando un cuore grande - afferma Ilaria Bugetti - Il mio personale grazie e quello di tutta l’Amministrazione comunale a voi che con la vostra generosità avete aiutato le famiglie alluvionate ad avere una boccata di ossigeno. Siete una garanzia per la comunità e questo significa aver acquisito un valore di democrazia e civiltà che è la più alta e bella che ci potesse essere. A noi spetta andare avanti con le opere di sicurezza idraulica nella consapevolezza che niente sarà più come prima. E dobbiamo andare avanti anche a chiedere risorse alla Regione e al Governo senza badare ai colori politici. Deve essere una battaglia per il territorio indipendentemente da chi c’è al Governo. Dobbiamo essere compatti per essere più forti. Solo facendo le opere il territorio sarà più sicuro. Con voi le persone si sentiranno meno sole sia dal punto di vista morale che materiale. Per questo ho deciso che anche noi daremo il nostro contributo per mettere insieme la cifra che manca per dare risposta anche alle 66 famiglie che hanno diritto al contributo del Comitato ma che ancora non hanno ricevuto nulla perché sono esauriti i fondi. Rinnovo l’invito a donare”.
Tanta infatti è stata la solidarietà e l’inventiva delle persone e delle associazioni che hanno organizzato iniziative di ogni genere per raccogliere fondi, dagli spettacoli teatrali alle aste improvvisate, ma c’è anche chi ha deciso di donare i fondi che erano destinati alle cene di Natale e bambini che hanno rotto il salvadanaio. Il canale delle donazioni è ancora aperto per chi vuole contribuire.
Anche un anno fa, come ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli, nel Salone si stava svolgendo la seduta consiliare e nessuno poteva immaginare che di lì a poche ore sarebbe avvenuto il disastro. Sullo sfondo quello che sta avvenendo a Valencia in Spagna, con 200 morti e quasi 2000 dispersi, ancora per la furia dell'acqua che ha portato morte e distruzione.
La seconda parte dell'evento organizzato dal Comune si terrà domani domenica 3 novembre alle 17:30 in piazza del Comune con la cerimonia a cui parteciperanno la sindaca Ilaria Bugetti, il vicesindaco Simone Faggi, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli per ringraziare pubblicamente l’intero sistema delle 15 associazioni che costituiscono la Protezione Civile.