Una competizione giunta ormai all’ottava edizione, e divenuta una "classica". E che porterà a sfidarsi presso la piscina Galilei alcuni fra i migliori sub d’Italia. Si avvicina sempre più il "Trofeo Apnea Dinamica Sub Prato", organizzato dall’Associazione Sub Prato, che si terrà il 9 febbraio. Si tratta come al solito di una gara di apnea dinamica indoor con e senza attrezzi valida come prova di qualificazione nazionale per il campionato italiano di apnea Fipsas. Si prevede indicativamente un numero massimo di 50 concorrenti, ma il club è pronto ad rivedere al rialzo la soglia sulla base del numero di iscritti (con le iscrizioni online che chiuderanno peraltro proprio oggi alle 22 sul sito web "iscrizioni.novarapnea.it"). "Un appuntamento che organizziamo da anni, ormai conosciuto ed apprezzato trasversalmente. E siamo fiduciosi, sia in veste di organizzatori che di sfidanti – ha commentato Mirko Bianchi, atleta ed allenatore del Team Apnea Sub Prato, a nome della società che conta circa una dozzina di agonisti – essendo la "gara di casa" siamo ancor più motivati a far bella figura, ovviamente. Quest’anno abbiamo un paio di nuovi innesti a livello di squadra, i quali si accingono ad intraprendere il percorso che li porterà in classe "Elite". Penso che le premesse siano buone".
Anche perché quella del 9 febbraio sarà solo la prima di una serie di sfide che il sodalizio pratese ha intenzione di intraprendere. "Dopo la "nostra" gara, andremo a gareggiare a Pistoia il 9 marzo prossimo – ha spiegato Bianchi – e a Firenze il 30 marzo successivo. Quest’ultima è peraltro una manifestazione nuova che si disputa in vasca lunga. E poi resteremo in attesa della pubblicazione del calendario definitivo per quel che riguarda le gare "estive", che inizieranno dal prossimo maggio. L’idea anche in questo caso e di cimentarci in quattro o cinque competizioni che mettano in palio la qualificazione ai campionati italiani". Un lungo cammino pronto a partire da Prato, con l’obiettivo di consolidarsi a certi livelli e di crescere ulteriormente.
Giovanni Fiorentino