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L’appuntamento dal parrucchiere e dall’estetista ora si fissa on line

Confartigianato lancia un nuovo servizio di prenotazione sul web per i clienti di parrucchieri ed estetiste. Per le conferme basta un sms

I dirigenti di Confartigianato alla presentazione del nuovo servizio di prenotazione on li

Prato, 29 luglio 2020 - L’appuntamento dal parrucchiere e dall’estetista ora si prende on line. Si chiama "Si.Di. Benessere" il nuovo servizio di sistema digitale integrato agenda appuntamenti, promosso da Confartigianato. Si tratta di una integrazione da apportare al proprio sito aziendale che permette di gestire in via telematica gli appuntamenti. Il servizio è stato presentato ieri dai responsabili del settore benessere che hanno tracciato anche un bilancio del primo trimestre del 2020: a Prato sono cresciute le nuove attività del 2,8% rispetto al periodo fra gennaio e marzo del 2019.

Il servizio è semplice: il cliente prenota on line, il sistema invia un sms sul cellulare per confermare la ricezione, il gestore approva, cancella o modifica l’appuntamento e il cliente riceve l’sms definitivo con giorno, ora e trattamento da fare. Con l’emergenza Coronavirus e le disposizioni contenute nei protocolli per gli artigiani del benessere è cambiato l’approccio con il cliente. La prenotazione on line facilita il lavoro della parrucchiera o dell’estetista che può controllare l’agenda digitale appena è libera e il cliente può prenotare via web anche quando il negozio è chiuso, poi riceverà la conferma. La tecnologia è sempre più importante nel mondo del lavoro e concluso il lockdown parrucchiere, estetiste e tatuatori si sono rimessi all’opera con grande impegno: "Anche se siamo riusciti ad aprire in anticipo rispetto a quanto previsto dal Governo – spiega Barbara Catani, presidente regionale del settore acconciatori di Confartigianato - abbiamo comunque perso tutta la stagione della primavera e delle cerimonie. I primi giorni di lavoro è stata dura e per le norme anticovid abbiamo dovuto dimezzare gli appuntamenti giornalieri, ma ora ci siamo stabilizzati, ovviamente non siamo riuscite a recuperare quanto perso nei mesi di chiusura".

Il lockdown comunque non ha messo in ginocchio il settore, visto che non si sono registrate chiusure di attività se non quelle fisiologiche e già programmate, ad esempio per i pensionamenti. "Purtroppo – sottolinea Enzo Lucchesi, responsabile settore benessere di Confartigianato Prato – il fenomeno dell’abusivismo continua, tanto che l’amministrazione comunale sta cercando di potenziare i controlli". A gravare sull’attività di parrucchiere ed estetiste anche la burocrazia, giudicata eccessiva: "Nel nostro settore è diffusa la prassi della poltrona affittata che permette a giovani colleghi di iniziare l’attività di estetista appoggiandosi a saloni già strutturati – aggiunge Barbara Catani - ma a Prato per firmare il contratto è prevista una lunga e costosa trafila. Chiediamo di abbassare questi costi, perché sarebbe un aiuto per il nostro settore che resta molto attrattivo per i giovani". «Con questo programma per la gestione degli appuntamenti – conclude Cristina Pacini dirigente Confartigianato – abbiamo iniziato un percorso di digitalizzazione che riguarderà anche altri settori: l’obiettivo è agevolare il lavoro delle imprenditrici e offrire un servizio in più alle loro clienti". Oggi Confartigianato Prato conta 710 aziende iscritte nel settore benessere sono di cui 475 parrucchieri, 199 estetiste, 9 attività di manicure e pedicure, 27 quelle di tatuaggio e piercing. Gli addetti, tra soci e collaboratori, sono 2.500. © RIPRODUZIONE RISERVATA