Prato, 10 aprile 2015 - Arrestati dai carabinieri del Radiomobile di Prato due ventenni cinesi, entrambi residenti in Ungheria, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'episodio risale all'alba di mercoledì 8 aprile, quando all’uscita del casello autostradale A/11 Prato-Est i militari di Prato hanno rinvenuto nella loro auto, una berlina Mercedes con targa ungherese, circa 500 grammi di droga sintetica comunemente nota come “shaboo”.
Avvedutosi della presenza di una gazzella impegnata nel controllo del traffico della circolazione stradale, il conducente ha rallentato bruscamente accostando sul margine destro della carreggiata. Insospettiti dalla manovra, i militari li hanno immediatamente bloccati scoprendo nel bagagliaio un borsone contenente la droga. Dallo stupefacente sequestrato sarebbe stato possibile ricavare circa 5.000 dosi che, rivendute al dettaglio a 50 € l’una, avrebbero potuto fruttare ben 250.000 €. Sono in corso indagini per appurare la provenienza e la destinazione della sostanza stupefacente.