Arriva la fibra nelle zone scoperte. Cantagallo connessa in due tempi

In corso fino a tutto ottobre gli scavi di Open Fiber: nella prima fase saranno collegate 1.560 abitazioni

Arriva la fibra nelle zone scoperte. Cantagallo connessa in due tempi

Un tecnico di Open Fiber al lavoro

Ci sarà da aspettare almeno ottobre per vedere l’asfalto sui lunghi solchi aperti su tutto il territorio di Cantagallo per il posizionamento della fibra.

Tante le segnalazioni arrivate alla nostra redazione che evidenziavano la pericolosità dello scavo che, col ritorno delle piogge, ha subito un forte dilavamento tanto da creare un vero e proprio scalino sull’asfalto nelle tante strade interessate, rendendole rischiose soprattutto per le moto. "E’ necessario un periodo di assestamento della malta – spiegano da Open Fiber, che si sta portardo la fibra alle abitazioni tramite il bando ministeriale della strategia Bul, con i soldi del Pnrr – ma entro tutto il mese di ottobre copriremo gli scavi con l’asfalto".

Il bando mira a portare la "Ftth" ovvero la "fiber to the home" direttamente alle case in un territorio cosiddetto "bianco" per la poca connettività e per il basso interesse commerciale da parte dei gestori di telefonia.

1.560 le abitazioni che saranno collegate alla fibra, anche se non direttamente: Open Fiber porta ka connessione vicino alla casa, poi spetterà all’interessato portare i cavi nell’abitazione e allacciare un contratto con un fornitore di servizio, quindi uno dei tanti operatori di telefonia fuorché la Tim, che non potrà offrire la Ftth nelle zone coperte dal concessionario. I punti di interesse a cui arriva la Ftth tramite il "Bul" a Cantagallo sono 10 e fra questi ci sono il comune, 4 scuole, magazzino e palestra comunale, una pro-loco, carabinieri forestali e una pubblica assistenza, mentre le frazioni coperte sono Carmignanello, Migliana, Il Fabbro, Case di Sotto, Luicciana, La Villa, Gavigno, Fossato. Ora, in questa zona, i collegamenti arrivano tramite "Fttc", ovvero la fibra alle cabine e da lì alle case tramite i vecchi cavi in rame del telefono, con problemi relativi alla distanza dalla cabina (oltre un chilometro il segnale non arriva) e all’usura delle infrastrutture stesse.

Chi è distante dalle cabine-armadio ha ancora a disposizione tutta la lentezza dell’Adsl tradizionale. Non tutte le abitazioni di una stessa frazione però sono interessate dal passaggio della fibra, come evidenzia la mappa presente sul sito del Ministero delle imprese all’indirizzo https://bandaultralarga.italia.it. "Quelle che adesso non sono sulla mappa – spiegano da Open Fiber – saranno presto interessate da un altro intervento. Si tratta di un bando regionale per coprire le zone cosiddette ’grigie’ e prevede il collegamento di oltre 900 numeri civici, a Cantagallo". Il termine dei lavori per il "Bul" è previsto per il 2025.

Claudia Iozzelli