È Benedetta Bardazzi, studentessa pratese della 5EL del liceo linguistico Livi la vincitrice della XI edizione del Premio Città di Prato Arte di Parole Gianni Conti". Con il suo racconto "Sugli alberi le foglie" si è aggiudicata il concorso riservato a tutte le scuole superiori d’Italia, che quest’anno ha visto in gara oltre 250 ragazzi. Un racconto toccante il suo, la storia di un ritorno dal fronte della Grande Guerra, con i dolori, i contraccolpi psicologici, le mutilazioni fisiche e l’importanza del tempo e degli affetti per superarli. Al secondo posto Serena Lucido, studentessa di Latina, con "La collina e i dischetti", al terzo Francesco Michieletto di San Benedetto del Tronto con "Il coro".
Il premio speciale Prato è andato a Sara Bargiacchi, della 5AS del liceo Copernico, mentre il premio per il miglior racconto del Gramsci-Keynes, che organizza la manifestazione, è di Ginevra Fissi, con una menzione speciale per Edoardo Gori.
Arte di Parole, dal 2011 Premio letterario nazionale, è nato da un’idea di Gianni Conti, per decenni docente di lettere al Gramsci - Keynes, prematuramente scomparso, ed è stato inserito dal ministero dell’Istruzione tra le competizioni per individuare le eccellenze nell’anno scolastico 202122. Alla cerimonia di premiazione ieri in palazzo comunale hanno preso parte il presidente del Premio Luca Bindi, l’assessore alla cultura Simone Mangani, il testimonial e campione olimpico Lorenzo Zazzeri e la scrittrice Sandra Petrignani. Ieri sono arrivati a Prato anche vari concorrenti in gara, fra i quali ben tre allievi della stessa classe di uno liceo di Cosenza, che sono riusciti a classificarsi tutti nei primi dodici posti in classifica.
"La voce ha un’anima: e brilla! Scrive uno studente. E si può dire che ha ragione", commenta Stefano Pollini, dirigente scolastico del Gramsci-Keynes. "La lettura dei racconti – aggiunge – offre uno spaccato della vita, delle emozioni, dei sentimenti e dei pensieri dei giovani che fanno percepire come siano vivi i loro pensieri, a cui hanno dato voce". Secondo Teresa Paladin, in rappresentanza del Salotto Conti, "Nei racconti di quest’anno colpiscono la profondità delle storie e la concretezza delle situazioni narrate e soprattutto la volontà degli studenti di non rassegnarsi mai, di presentare una prospettiva di positività pur in situazioni difficili". Un aspetto quest’ultimo particolarmente significativo, dopo oltre due anni di pandemia con tutte le limitazioni che ne sono derivate, i disagi della didattica a distanza. Arte di Parole ha il sostegno di Comune, Soroptimist, Rotary Filippo Lippi, Fondazione Cassa di Risparmio e famiglia Pagnacco in ricordo di Pier Francesco.
Nelle foto: Benedetta Bardazzi con il preside Stefano Pollini e la scrittrice Sandra Petrignani.