
Asilo nido, a Carmignano c’è tempo fino a lunedì 24 agosto per presentare la domanda per i gestori dei servizi per la prima infanzia (3-36 mesi) che intendano essere autorizzati e accreditati col Comune. Con questi gestori il Comune potrà stipulare una convenzione per il sostegno all’accoglienza dei bambini per l’anno educativo 20202021. L’assessore alla pubblica istruzione Tamara Cecconi è impegnata, insieme ai lavori pubblici, per gli ultimi ritocchi alle aule in vista della riapertura della scuola con le nuove linee guida ministeriali. A Carmignano non ci sono asili nido comunali ma solo strutture private. I nidi interessati devono dunque ora presentare una manifestazione di interesse per sottoscrivere con il Comune una convenzione che stabilisca quanti bambini residenti a Carmignano intendono frequentare il prossimo anno educativo e potranno quindi essere accolti. Sul sito www.comune.carmignano.po.it è pubblicato l’avviso per i gestori.
"L’obiettivo – spiega l’assessore Cecconi – è garantire il funzionamento del sistema integrato dei servizi educativi pubblici e privati; assicurare le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bimbi; ma anche reperire risorse regionali per sostenere il sistema integrato dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia". Quattro i nidi che operano sul territorio e che sino all’ultimo anno scolastico erano accreditati e convenzionati col Comune: "Il Sole e la Nuvola" a Seano, "Il Paese dei Balocchi" sempre a Seano, "La casa dei Lillà" a Carmignano e "Il Tulipano" a Comeana. Durante il lockdown, lo ricordiamo, l’amministrazione comunale ha stanziato fondi specifici (24.000 euro) per permettere alle strutture di sostenere le cosiddette "spese incomprimibili" in assenza delle rette mensili delle famiglie.
Maria Serena Quercioli