MONICA BIANCONI
Cronaca

AttivaPrato incontra i residenti. Confronto a La Querce e La Macine. Al centro il nuovo supermercato

I comitati delle due frazioni sono preoccupati per il progetto edilizio relativo ad aree verdi. L’associazione: "Ricordiamo che gli strumenti per un dialogo costruttivo con il Comune ci sono".

Un momento dell’incontro

Un momento dell’incontro

Continua l’attività di consulenza dei membri dell’associazione AttivaPrato sugli strumenti della partecipazione civica previsti nel regolamento comunale. Questa volta AttivaPrato si è spostato a La Querce. "Nei giorni scorsi – spiegano – un nuovo incontro si è svolto con il comitato dei residenti nelle frazioni di La Querce e La Macine, preoccupati per il progetto edilizio che vedrà cementificare una consistente parte di terreni attualmente verdi e fino a pochi anni fa ad uso agricolo. Abbiamo illustrato gli strumenti che i cittadini hanno per poter dialogare in maniera costruttiva con l’Amministrazione comunale. I processi partecipativi sono ben regolamentati e consentono a cittadini ed amministratori di sedersi intorno a un tavolo e sviscerare tutte le problematiche". I cittadini de La Querce, come già annunciato da La Nazione, hanno già raccolto centinaia di firme in una petizione inviata all’Amministrazione e presto saranno ascoltati da una commissione comunale. Il polo commerciale a La Querce, lo ricordiamo, ha avuto il via libera dalla giunta e ora l’atto passerà in consiglio comunale. Questo progetto nasce da un percorso partecipativo promosso due anni fa dal Comune sulle esigenze della zona dove gli abitanti avevano indicato la necessità di un punto vendita e maggiori spazi pubblici. L’intervento si concretizza con la cessione di una strada già realizzata nel Macrolotto 2, che collega via Berlinguer a via delle Fonti e permetterà la realizzazione di un supermercato in via Firenze, più un parcheggio pubblico, un giardino attrezzato e alberato, il collegamento ciclabile della frazione, la previsione di una piazza e di un centro civico in via Bresci e la ridefinizione dell’area scolastica della primaria Pizzidimonte.

Mo.Bi.