Auto a tutta velocità nel parco dei bambini, paura a Prato

È successo all’ex Ippodromo. Una Audi di colore scuro è sfrecciata fino ai giochi dei bambini. Panico tra i presenti, in breve tempo il fuggi fuggi con le mamme che hanno portato in salvo i piccoli

I carabinieri alla ricerca dell'auto (foto repertorio Ansa)

I carabinieri alla ricerca dell'auto (foto repertorio Ansa)

Prato, 25 luglio 2024 – Paura ieri nel tardo pomeriggio all’Ex Ippodromo a causa di un’auto, una Audi vecchio modello di colore scuro, che è entrata dentro al parco arrivando fino ai giochi dei bambini. Una corsa “folle” della macchina che, entrando dal cancello principale – dove è vietato passare –, è arrivata fino ai giochi passando in mezzo alle famiglie con bambini. La macchina ha poi girato ed è uscita altrettanto velocemente seminando il panico fra i presenti. Ha imboccato via dell’Ippodromo contromano ed fuggita in direzione di via Roma. Un episodio inquietante e, almeno all’apparenza senza senso, che però ha mandato nel panico i tanti frequentatori del parco.

Non erano ancora le 19 e, con il caldo di questi giorni, il parco a quell’ora si riempie di gente: chi porta i bambini ai giochi, chi decide di fare una passeggiata nel momento della giornata in cui l’afa molla la presa. Nessuno si sarebbe mai aspettato di veder comparire un’auto a folle velocità: in breve tempo, si è creato un fuggi fuggi con le mamme che hanno portato in salvo i bambini. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che si sono messi sulle tracce della macchina “impazzita”.

Sono state visionate le telecamere per cercare di ricostruire la via di fuga dell’auto. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, a bordo dell’Audi ci sarebbero state due persone con il volto parzialmente travisato da mascherine. Un dettaglio che deve trovare conferma. Come quello di una targa che sarebbe stata trovata dai carabinieri e che l’auto pirata avrebbe perso durante la rocambolesca fuga. Le indagini sono in corso per risalire ai due occupanti del mezzo e capire il perché del folle gesto che ha messo a rischio decine di persone e bambini.