Autobus più cari, ecco tutti gli aumenti dal 1° agosto

Quanto si spenderà per viaggiare in città, in provincia e verso Firenze

bus numerazione

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Prato, 26 luglio 2023 – Venti centesimi di aumento sui biglietti urbani ed extraurbani, 10 euro di rincaro sull’abbonamento trimestrale solo per Prato città, balzello di 32 euro per l’annuale e stangata di 58 euro per tutti coloro che fanno l’abbonamento extraurbano annuale con una percorrenza fra i 20 e i 30 chilometri (ad esempio la tratta Vernio-Prato). Sono solo alcuni esempi concreti delle maggiorazioni con cui i passeggeri del servizio di trasporto pubblico locale dovranno fare i conti a partire da martedì 1° agosto. Una stangata che colpisce indistintamente ogni fascia dell’utenza, anche se negli abbonamenti extraurbani vengono riconosciuti piccoli aiuti agli studenti e alle famiglie in base all’Isee. Rincari previsti nel contratto di gara stipulato fra Regione e Autolinee Toscane ma che stanno sollevando una valanga di polemiche. Tanto che FI a livello toscano ha lanciato una raccolta firme per cercare di fare rientrare i propositi di Regione e gestore del tpl. Quest’ultimi però al momento tirano dritto. Sul fronte del centrosinistra, invece, a essere messi in discussione non sono di per sé gli aumenti, che tra l’altro dovevano già entrare in vigore l’anno scorso, quanto i rincari rapportati a un servizio che non viene ritenuto soddisfacente. D’altronde le parole del sindaco Matteo Biffoni, nonché presidente di Anci Toscana, rilasciate al Qn non lasciano particolare spazio a interpretazioni.

«A me oggi non sembra che il tpl in Toscana sia nella condizione migliorativa richiesta nel bando di gara» ha detto il primo cittadino pratese.

Entrando nel dettaglio dei rincari previsti dal 1° agosto, il biglietto urbano ed extraurbano (fascia 0-10 chilometri) costerà 1,70 euro. Per acquistare il ticket urbano con sms verranno richiesti due euro (20 cent d’aumento), mentre l’acquisto a bordo costerà 3 euro (50 centesimi in più di oggi). Gli aumenti più tangibili però riguardano gli abbonamenti. Il mensile urbano sale a 38,70 euro, cioè +3,70 euro, quello trimestrale viene adeguato a quota 104,50 euro, cioè 10 euro in più. L’annuale tocca quota 342,80 euro. Le cose non vanno meglio nemmeno agli studenti, il cui abbonamento annuale viene portato a 278,70 euro, cioè 26,70 euro in più. Se chi viaggia sull’urbano non nasconde il disappunto, le cose vanno decisamente peggio a chi usa il bus per spostarsi fra due comuni o province diverse. Per raggiungere Firenze partendo da Prato serviranno 2,90 euro, cioè 30 centesimi in più. Con l’abbonamento mensile il costo è di 51,40 euro, cioè 4,90 euro in più al mese. Gli studenti che pagano l’annuale per andare nelle scuole fiorentine invece spenderanno 440,10 euro, quindi 42 euro in più. Le stesse tariffe, comprese fra 10 e 20 chilometri, valgono anche per chi si sposta da Carmignano verso Prato.

Le cose, infine, vanno ancora peggio per i residenti di Vernio o Montepiano, che in base ai luoghi di lavoro o alla scuola frequentata devono comprare biglietti o abbonamenti nelle fasce 20-30 o 30-40 chilometri. Nel primo caso il biglietto singolo extraurbano sale di 40 centesimi, attestandosi a 3,90 euro, mentre l’abbonamento mensile viene portato a 64,70 euro, cioè 6,20 euro di maggiorazione. L’annuale invece fa registrare 59 euro d’aumento. Per chi rientra nella fascia 30-40 chilometri di percorrenza la corsa semplice sale a 5 euro, cioè 50 cent d’aumento. L’abbonamento invece si attesta a 77,40 euro, cioè 7,40 euro di rincaro. Per l’annuale infine la stangata è di 66 euro.