Autolinee Toscane, semaforo verde. Più bus elettrici per l’ambiente

A Prato presentato il bilancio dei primi tre anni: dal difficile subentro alle sfide della riconversione ecologica

Autolinee Toscane, semaforo verde. Più bus elettrici per l’ambiente

Jean-Luc Laugaa, ad di AT

Autolinee toscane ha scelto il centro Pecci a Prato per presentare il bilancio dei suoi primi tre anni di gestione del trasporto pubblico regionale. Una scelta dettata anche dal debutto di 4 bus elettrici a disposizione del trasporto locale pratese, flotta destinata ad implementarsi con l’arrivo entro il 2026 di altri 9 bus ecologici. Un investimento totale di 8,1 milioni di euro finanziato grazie al Next Generation Eu, tramite fondi del Pnrr. Il bilancio di At parla di più di 400 nuovi bus, 1.200 nuovi assunti, principalmente autisti, di cui 556 formati con il progetto Accademia, oltre 17 mila telecamere di sicurezza su tutta la flotta, una App già scaricata oltre 1 milione e 300mila volte, la vendita di oltre 75 milioni di biglietti e più di 2 milioni e 200mila abbonamenti. "Dopo la difficile fase di subentro e ristrutturazione – ha detto il presidente At Gianni Bechelli – siamo a spiegare le direttrici lungo le quali un’azienda con oltre 5mila dipendenti si sta muovendo per creare una realtà industriale per la mobilità collettiva". Un obiettivo raggiungibile, avvisa Bechelli, solo a condizione "della consapevolezza da parte delle istituzioni dell’importanza strategica del trasporto pubblico quale strumento per la riconversione ecologica del modello di vita". Una sfida che richiede la collaborazione "con enti locali e comuni per programmare bene i lavori pubblici e fare in modo di diventare anche soggetto della programmazione urbanistica se si vuole che il Tpl sia determinante per aumentare la qualità della vita e delle città". Tra le proposte, indicate a margine della conferenza di ieri, il presidente indica "il ripristino delle corsie preferenziali. A livello locale sono indispensabili scelte che permettano ai bus e alle nostre città di non essere prigionieri del traffico privato". Sono 700 milioni gli investimenti previsti fino al 2032 come ha spiegato Jean-Luc Laugaa, ad di At "a favore di bus, depositi, personale, welfare, tecnologie e innovazione digitale". In questi tre anni At ha puntato ad attivare un ecosistema digitale h24: "Puntiamo all’obiettivo zero emissioni: oltre a dematerializzare ogni tipo di abbonamento eliminando in tre anni oltre 2 milioni di tessere di plastica – ha detto Andrea Buonomini, direttore commerciale di At – abbiamo attivato il “tip tap”, sistema innovativo di pagamento contactless". Federico Tonetti, presidente di Ratp Dev Italia - At ha illustrato la strategia per il futuro: "Intendiamo rilanciare investimenti in mezzi più sostenibili, a partire dagli elettrici, in una logica secondo la quale si i sviluppi la mobilità in modo sostenibile insieme alle amministrazioni locali". A Mattia Niccoli, 26 anni di Sesto Fiorentino, è andato il premio del concorso, realizzato in collaborazione con Visa, con in palio un viaggio a New Orleans per assistere al Super Bowl LIX il 9 febbraio 2025.

Sara Bessi