"Autostrade ha rinnovato tutto il proprio impegno" per la realizzazione della terza corsia della A11 da Firenze e Pistoia: lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ieri ha incontrato l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, come aveva chiesto dopo la revoca da parte della società del bando di gara per realizzare l’opera. "Loro non potevano fare altrimenti vista la mancata approvazione del progetto a livello governativo", ha spiegato Giani, aggiungendo che "ho avuto modo di vedere che davvero c’è la prospettiva di arrivare presto, appena il livello di governo si sarà ricomposto e vi sarà un ministro, all’approvazione" del progetto, e dunque a "una modernizzazione importante dal punto di vista infrastrutturale". Dunque, Giani e Tomasi si sono garantiti reciproco impegno per realizzare la terza corsia al più presto.
Il progetto esecutivo è stato presentato nell’aprile 2019. Aspi ha confermato che non appena il progetto sarà approvato, saranno avviate le procedure per la realizzazione dell’investimento pari a 600 milioni di euro. In particolare, è previsto che il lotto Peretola-Prato Est sia gestito tramite la controllata Pavimental, mentre il lotto Prato Est-Pistoia sarà realizzato con un bando pubblico, che sarà pubblicato subito dopo l’approvazione del progetto esecutivo.