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Nuovo autovelox sulla 325, trenta multe al giorno. "Sbagliata l’idea di alzare i limiti"

Fioccano le infrazioni sulla 325. E Pasquinelli risponde ai sindaci

Un autovelox (foto repertorio)

Prato, 4 giugno 2018 - Il nuovo autovelox sulla 325 alla Madonna della Tosse ha iniziato a mietere le prime vittime, anche se i numeri, secondo la Polizia Municipale di Prato, non sono poi così alti. «Tante multe? No, circa una trentina al giorno», risponde il comandante della Municipale di Prato, Andrea Pasquinelli alla domanda su quante sanzioni sono state elevate dall’entrata in funzione del nuovo strumento. A circa due mesi dalla sua attivazione, nelle case di molti pendolari della Val di Bisenzio iniziano ad arrivare le prime multe, che in diversi casi superato i cento euro. «Per arrivare a quelle cifre vuol dire che si corre parecchio.

Bisogna superare il limite di almeno 15 chilometri – spiega Pasquinelli - perché c’è da considerare che oltre ai 10 chilometri orari in più c’è una tolleranza di 5 chilometri orari. E poi chi paga entro 5 giorni ha una riduzione significativa. Quindi chi ha ricevuto multe salate viaggiava va come minimo a 66 chilometri orari». Il limite in quel tratto – e per quasi la totalità della lunghezza della ex Statale - è infatti di 50 km/h, nonostante le caratteristiche della strada, extraurbana di secondo grado, consentirebbero una velocità maggiore, ovvero fino a 90 km/h. Nei giorni scorsi i tre sindaci valbisentini hanno scritto scritto a Prefettura, Provincia e Regione proprio per chiedere una revisione dei limiti di velocità sulla 325, visto che i recenti lavori di miglioramento della strada, quasi ultimati, e le nuove tecnologie di cui sono dotate le auto, in alcuni tratti «rendono la percorribilità sicura anche a velocità leggermente più sostenute di quelle previste dagli attuali limiti».

Proprio in virtù di questo, la richiesta, come spiegano i tre sindaci, è volta anche a non penalizzare troppo i cittadini che utilizzano quotidianamente la strada e a migliorare la fluidità del traffico. «Il limite di 50 km/h in quel tratto esiste da tempo – continua Pasquinelli – mica è stato modificato in occasione dell’installazione del nuovo autovelox. Fra l’altro in galleria sono successi incidenti anche piuttosto gravi. Voglio vedere chi avrebbe il coraggio di alzare il limite in quel punto: se ad esempio venisse portato a 70 chilometri orari, in galleria si arriverebbe come minimo a 85». Nessuna stima sulle entrate in arrivo nella casse del comune di Prato e della Provincia perché, spiega ancora Pasquinelli, «le stime si iniziano a fare dopo sei mesi».

E non c’è nemmeno modo di sapere quante multe sono arrivate nelle case dei cittadini della Val di Bisenzio, né quali sono state le velocità massime registrate: l’unica tendenza nota è che il numero delle infrazioni si distribuisce quasi equamente in entrambi i sensi di marcia. Nel dettaglio: la multa è di 169 euro per chi viaggia ad una velocità fra i 60 e i 90 km/h, ma col pagamento entro i 5 giorni scende a 118.30. Di notte, dalle 22 in poi, c’è un aumento di circa 40 euro e vengono tolti 3 punti dalla patente. Fra 90 e 110 km/h si parla di sospensione della patente e di multe di 532 euro di giorno e di 709 di notte: in questo caso non è prevista l’agevolazione del pagamento entro i cinque giorni).

Claudia Iozzelli