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Avis Toscana:: "Serve meno burocrazia"

Il Parlamento apporta semplificazioni al Codice Terzo Settore, ma l'associazionismo chiede ulteriori sforzi per una vera equità tra le diverse realtà. Avis Toscana lancia un appello ai parlamentari per promuovere una semplificazione più equa. Claudia Firenze sottolinea la difficoltà di assentarsi dal lavoro per donare e chiede un incontro con associazioni datoriali e sindacali. Aziende come Estra e Centria a Prato saranno premiate per aver promosso la donazione tra dipendenti.

"Il Parlamento sta apportando delle semplificazioni al Codice Terzo Settore, recependo alcune delle istanze portate dall’associazionismo. Tuttavia questo non basta. Non si può equiparare una sede con pochi soci e pochi euro di bilancio che va avanti solo con i volontari, con sedi più strutturate con dipendenti e con bilanci da centinaia di migliaia di euro. Per questo vogliamo lanciare un chiaro appello ai parlamentari toscani, perché promuovano uno sforzo in più per una vera semplificazione".

A dirlo la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze in occasione della 53ª Assemblea regionale dell’associazione volontari del sangue, dal titolo "La scelta che unisce", che si è tenuta al centro Pecci. Un altro tema è quello del mondo del lavoro: "Da una ricerca sulle motivazioni per cui si smette di donare, emerge la difficoltà ad assentarsi dal lavoro. Rinnoviamo l’appello alla Regione perché promuova un incontro con associazioni datoriali e sindacali. Daremo un riconoscimento simbolico alle aziende Estra e Centria che a Prato hanno promosso la donazione tra i loro dipendenti", dice Claudia Firenze. Stamani votazione per l’elezione dei nuovi organi toscani.