REDAZIONE PRATO

Aziende, ecco 300 milioni: "Soldi a fondo perduto entro la fine del mese. E prestiti agevolati"

Il vicepremier Tajani ha presentato in Comune il pacchetto del governo "Non sono qui a fare passerelle, impegno concreto". Aiuti a tutta la filiera.

E’ stato un incontro chiaro, operativo e molto franco quello che si è svolto tra il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, gli imprenditori e le associazioni di categoria del distretto tessile pratese nel salone consiliare. Prato come luogo simbolico da cui il Governo ha inteso far sentire la propria vicinanza concreta ai cittadini che in poche ore con quei 155 millimetri di pioggia della tempesta Ciaran si sono visti azzerare le fatiche di una vita dalla forza dell’acqua dalle esondazioni di fiumi e torrenti. "Siamo qui per dare un messaggio di solidarietà da parte del Governo alla gente di Toscana colpita da questa tremenda alluvione con azioni concrete – ha esordito Tajani –. Per questo il ministero degli Esteri, grazie all’impegno di Simest (società che sostiene la crescita delle imprese italiane), Sace ed Ice, ha messo a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le aziende che abbiano il 3% di export nel fatturato. In aggiunta, sono previsti altri 200 milioni di finanziamento a tasso agevolato allo 0,5%". Durante l’incontro è stata fatta chiarezza dai funzionari del ministero che tutti i gangli della filiera che in qualche modo sono collegati alla realizzazione di prodotti per l’esportazione potranno accedere ai benefici: per loro sarà sufficiente un’autocertificazione. A questi due primi provvedimenti il vicepremier annuncia "una moratoria fino al 30 giugno 2024 dei pagamenti dovuti dalle imprese esportatrici sui finanziamenti in essere del fondo 394 dell’81 per la competitività internazionale delle aziende italiane". Il piano del Governo e in particolare del ministero degli Esteri per quanto riguarda le aziende colpite dall’alluvione non finisce qui. Il pacchetto prevede un "sostegno da parte di Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ndr) per un valore di circa 2 milioni di euro a sostegno dell’export e alla partecipazione delle aziende alle fiere internazionali". Previsti anche posticipi e moratorie dei pagamenti dei premi assicurativi dovuti a Sace (società di servizi assicurativi) dalle aziende alluvionate e proroghe gratuite dei termine di coperture assicurative. Indicazioni pragmatiche che rispondono alla richiesta unanime, a partire dal sindaco Matteo Biffoni, di inviare risorse in tempi brevi perché Prato e il suo distretto possa ripartire subito. A proposito il ministro ha messo a disposizione degli imprenditori una mail alla quale potranno scrivere per avere chiarimenti: [email protected]. "Un impegno immediato del Governo che fa capire che vi siamo vicini e lo saremo anche quando i riflettori non saranno più accesi. Vigileremo perché tutto si possa fare in tempi rapidi – ha aggiunto – Secondo i calcoli che abbiamo fatto, parlo di quelli che riguardano il ministero degli Esteri, i fondi potranno essere già dati entro la fine di questo mese. Sono a portare fatti e a non fare passerella: siamo di fronte ad aziende distrutte e a vittime. Nei momenti di difficoltà non debbono esserci colori politici o differenze fra le istituzioni, ma ci deve essere unità d’intenti". Un ulteriore impegno: "Vedremo se dovrà estendersi l’emergenza alle altre province di Massa e Carrara e di Lucca, la prima competenza è quella della Regione che dovrà indicare le aree colpite dall’alluvione al governo attraverso la Protezione civile", ha detto Tajani.

Un piano di supporto che va incontro alle esigenze di una città ferita che ha voglia ed è pronta a ripartire, come ha avuto modo di dire il sindaco Matteo Biffoni: "Però abbiamo bisogno di tempi rapidi e risorse immediate. Le aziende vogliono ripartire come le famiglie che hanno case e ricordi sfasciati. Abbiamo bisogno di risorse ma anche di personale: per il resto ci si pensa da noi, siamo di Prato, non ci fa paura lavorare". Il sindaco ha riconosciuto la rapidità con il cui il Governo ha emanato dichiarazione di calamità naturale "e la presenza del vicepremier è importante come lo è la nomina di Eugenio Giani a commissario straordinario per l’emergenza – ha aggiunto – perché ci permette di avere catene di comando più rapide e tempi più snelli". Biffoni ha ringraziato anche Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, per l’impegno profuso.

Il presidente Giani ha fatto sapere che la prima ordinanza che intende fare da commissario, "è la sospensione dei mutui alle imprese e a coloro che sono stati colpiti dalle alluvioni. Abbiamo aperto un conto alla Protezione civile per avere capacità di ristoro diretta".

L’impegno concreto del Governo è stato apprezzato da Mazzetti ("Aiuti consistenti e con iter agevolato"), e da Chiara La Porta, deputato di Fratelli d’Italia ("Grazie al Governo ristori subito anche alla filiera e a quelle aziende non esportatrici dirette"). Per il sottosegretario Giorgio Silli "pragmatismo e praticità senza passerelle o selfie, il ministro Tajani ha dimostrato che il governo c’è , bene gli strumenti ed i fondi messi a disposizione". Ilaria Bugetti, presidente regionale commissione sviluppo economico, annuncia un atto in Consiglio regionale per dare più forza all’operato di Giani come commissario "per sostegni immediati già in finanziaria, per la sospensione del pagamento di utenze e per attivare la cassa integrazione diretta".

Sara Bessi