REDAZIONE PRATO

Gli auguri dei goliardi a Prato, in piazza San Marco spunta il Babbo Natale del Chiavaccio

Un manichino, alcuni regali di Natale, e uno striscione sono stati lasciati accanto alla scultura di Henry Moore

Gli auguri del Chiavaccio a Prato

Prato, 25 dicembre 2023 – Gaudeamus igitur! Perché ancora una volta l’Ordine del Chiavaccio si è reso protagonista di un simpatico scherzo a Prato. Nella notte di Natale i goliardi hanno lasciato accanto alla scultura in marmo di Henry Moore (per i pratesi “il buco”) in piazza San Marco un manichino di Babbo Natale, alcuni regali e uno striscione che, parafrasando, recita: quest’anno Babbo Natale non è passato dal camino… Auguri dal Chiavaccio!”. 

È stato un modo – sottolinea l’Ordine – “per fare uno scherzo ai Pratesi augurando loro buone feste di Natale mantenendo vivo l’animo spiritoso e giocoso dell’Ordine”. Dante I, Gran Gonfaloniere dell’Ordine, ha così commentato lo scherzo: “Vogliamo ringraziare e omaggiare la città per aver recentemente completato il restauro dell’opera, essendo questa uno dei simboli della nostra Città”. 

Non è la prima volta che l’Ordine prende di mira l’opera di Moore. Già alcuni anni fa, nel 2015, dopo il blitz di Clet con l’installazione di un paio di occhiali sulla scultura, gli studenti del Chiavaccio attaccarono una rivisitata tabella di Snellen, la classica tabella che si usa per valutare l’acutezza visiva, e uno striscione che recitava: “O’ Buco, a 41 anni hai perso la vista! Il Chiavaccio ti paga l’oculista!”. In quella occasione il Gran Gonfaloniere dell'Ordine, Francesco II, commentò: “È uno scherzo che vuole rendere omaggio a quello che è uno degli emblemi della nostra meravigliosa città, anche per la storia che rappresenta. Abbiamo voluto ‘colpire’ un simbolo di Prato, anche per dare un sorriso alla cittadinanza, e allo stesso tempo per consigliare di prendersi più sul ridere e un po' meno sul serio”.

Remy Morandi