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"Bacchereto". La vincitrice è Imma Di Nardo

La 15ma edizione del Premio Nazionale di Poesia "Bacchereto" è stata vinta da Imma Di Nardo con la poesia "E ti riporto il mondo". 400 poeti da tutta Italia hanno partecipato, premiati anche Fabio Marco, Giulio Gatti, Tiziana Monari e Thea Matera. Menzioni speciali per Eugenio Napoli, Fulvio Capostagno e Davide Farinella. Appoggio e contributo dell'amministrazione di Carmignano.

"Bacchereto". La vincitrice è Imma Di Nardo

Premio nazionale di poesia "Bacchereto", la vincitrice dell’edizione 2023 arriva da Corsico in provincia di Milano e si chiama Imma Di Nardo. La Di Nardo, con la poesia "E ti riporto il mondo", ha conquistato la giuria del premio composta dal presidente Luigi Petracchi e da Laura Monaldi, Riccardo Bruscagli, Alessandro Pagnini, Cristina Privitera e Stefania Stefanelli. Alla consegna dei premi che si è svolta nei giorni scorsi, nella sala "Don Bartolini" erano presenti il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e l’assessore alla cultura, Cristina Monni. Dopo la scorsa edizione che ha visto la partecipazione record di 531 poeti da tutta Italia e contro i 512 del primo anno, quest’anno il premio Bacchereto si è assestato a 400 iscritti, confermando solidità e prestigio. Ecco i vincitori: prima classificata Imma di Nardo, secondo Fabio Marco di Chiusi (Siena) con "Malinconia", terzo Giulio Gatti di Firenze con "L’alluvione (4 novembre 1966, ricordi di un piccolo testimone oculare)", quarta Tiziana Monari di Prato con "Locanda degli artisti" e quinta Thea Matera di Cerignola (Foggia) con "Lettera 32". Tre le menzioni speciali assegnate: Eugenio Napoli di Firenze con "Resta in silenzio", Fulvio Capostagno di Rovigo con " Versi accelerati e scellerati" Davide Farinella di Ferrara con "Pin". "L’amministrazione tiene in modo particolare a questo appuntamento giunto alla 15ma edizione – hanno detto il sindaco Prestanti e l’assessore Monni – e per il quale abbiamo rinnovato appoggio e contributo". La poetessa Alda Merini, lo ricordiamo, vinse l’edizione del 1991 con la poesia "Le Madri" ed è diventata un po’ il simbolo del premio con una scultura dedicata a questo componimento e collocata proprio a Bacchereto.