Nuovo appuntamento musicale per il Centro Pecci Piano Festival: domenica alle 11 è in programma il recital "Da Bach a Chiambretti - 4 secoli di musica in tv", con protagonista il celebre pianista Andrea Bacchetti. Giovanni Nesi ed Edoardo Turbil, pianisti e direttori artistici del festival, hanno concepito questa serie di concerti come un’occasione per offrire al pubblico un percorso originale attraverso la musica classica, con un’attenzione particolare per l’innovazione e la contaminazione tra generi. Proprio in questo solco si colloca la presenza di Andrea Bacchetti, artista poliedrico e affascinante, dotato di un talento unico e di una personalità tanto vivace quanto ricca di sfumature. Con il suo stile inconfondibile, Bacchetti ha saputo avvicinare la musica classica a un pubblico ampio e diversificato, anche grazie alla sua abilità di muoversi con naturalezza tra il mondo della musica d’arte e quello televisivo. L’artista è infatti divenuto un volto noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione nei programmi di Piero Chiambretti, dove ha saputo portare con grazia e ironia il repertorio classico sul piccolo schermo. Questi interventi hanno permesso al pubblico di apprezzare una dimensione più leggera e immediata della musica classica, avvicinando nuove generazioni a opere senza tempo. Dotato di un’intelligenza curiosa, di un’originalità che cattura e di un perfezionismo ormai proverbiale, Bacchetti riesce a dare una prospettiva inaspettata alle sue interpretazioni, mantenendo sempre intatta la profondità della sua arte. Un talento precoce il suo: ancora giovanissimo raccolse consigli da Karajan, Magaloff e Berio. Il debutto a soli undici anni con i Solisti Veneti in Sala Verdi a Milano. Da allora suona in alcuni dei maggiori festival internazionali, è ospite in Italia e all’estero delle maggiori orchestre e di tutte le più importanti associazioni concertistiche.
Il programma del concerto offrirà una selezione di brani che abbraccia quattro secoli di musica, dai grandi classici di Johann Sebastian Bach a sorprendenti riletture moderne. Ogni pezzo è un tassello di un viaggio sonoro che lega epoche e linguaggi diversi, dimostrando come la musica sappia evolversi e raggiungere nuove generazioni anche attraverso i media. Il costo del biglietto è 15 euro e comprende l’ingresso al museo e al concerto fino a esaurimento posti. I biglietti sono disponibili direttamente al Pecci. In occasione del secondo appuntamento con Centro Pecci Piano Festival il ristorante Myo, localizzato all’interno del museo, organizza per domenica alle 12.30 un brunch per gli spettatori al dal costo di 30 euro (due portate più il calice) e 40 euro (tre portate più il calice). Per prenotazioni telefonare allo 0574 1597312.