MARIA SERENA QUERCIOLI
MARIA SERENA QUERCIOLI
Cronaca

Bagarre su piazza XX Settembre: "Operai regolarmente al lavoro"

Parrini (Pd) replica al sottosegretario Mazzi. Ma La Porta deputata di FdI: "Reazione scomposta, è tutto chiaro"

Il senatore del Pd, Dario Parrini

Il senatore del Pd, Dario Parrini

Piazza XX Settembre, è approdata nell’aula del Senato l’interrogazione sui problemi legali dei lavori. E il dibattito a livello locale si infiamma.

Il senatore Pd Dario Parrini aveva presentato l’interrogazione alla luce anche del parere negativo rilasciato dalla Soprintendenza in Conferenza dei Servizi e disatteso dal Comune di Poggio a Caiano. "Sorprende molto questo doppiopesismo da parte dell’amministrazione comunale di Poggio – ha replicato Parrini al sottosegretario Gianmarco Mazzi – per quanto riguarda i vincoli su un’area sottoposta alla tutela Unesco, così come anche la lettura riduttiva e minimizzante che il governo sembra dare della sentenza del Tar. E non è affatto vero che i lavori stiano finendo, anzi sono fermi da mesi; ogni tanto ci riferiscono della presenza, a puro scopo di sceneggiata, di qualche lavoratore, ma il cantiere non avanza, doveva essere concluso diversi mesi fa e invece siamo soltanto al 48% dello stato di avanzamento dei lavori".

"Il sottosegretario Mazzi – spiega una nota del Comune – in aula ha ripercorso l’iter che ha portato l’attuale amministrazione comunale alla variante, approvata nel giugno 2024 evidenziando che "il parere della Soprintendenza, seppure negativo, non investiva aspetti di diretta competenza di tutela dei valori esistenti, concreti, reali della piazza ma piuttosto un elemento previsto dal progetto che, di per se, non è l’oggetto della tutela e che non era realizzabile stando a quanto rappresentato dal Comune proponente per motivi di viabilità e sicurezza stradale".

"La reazione del senatore Dario Parrini alla risposta del sottosegretario Gianmarco Mazzi – sottolinea in una nota l’onorevole di FdI Chiara La Porta – non è solo scomposta, ma lascia, a dir poco, perplessi. Il sottosegretario Mazzi ha perfettamente chiarito che il parere della Soprintendenza non era vincolante. Il senatore Parrini invece tenta di spostare il tema su ipotetiche responsabilità dell’attuale amministrazione comunale, permettendosi non solo di mettere in dubbio le parole del sottosegretario, mancando, di fatto, di rispetto, ad un’istituzione, ma adducendo, tra i motivi del suo non voler credere, lavori che sarebbero fermi da tempo. Invitiamo il senatore Parrini a constatare, con i propri occhi, che la realtà che racconta è invece tutt’altra. L’ho visto io stessa questa mattina (ieri, ndr): uomini e mezzi erano regolarmente al lavoro".

M. Serena Quercioli