Maria Lardara
Cronaca

Chiude Baldi Ricami, un pezzo di storia. "Il mondo è cambiato: chi fa più i corredi?"

La titolare Rosella va in pensione: a fine anno tirerà giù il bandone del negozio in via Muzzi, istituzione per la biancheria personale e di casa. "Il babbo servì anche gli Agnelli: amavano le lenzuola di lino ricamate"

Adele e Rosella

Adele e Rosella

Prato, 28 giugno 2024 – Di fronte alla telefonata della sorella è stata irremovibile. "Rosella vieni al mare? Metti un cartello e chiudi il negozio". La tentazione di staccare la spina a 69 anni ci può stare. Ma per quello ci sarà tempo, da dicembre in poi. "Un impegno è un impegno. Brutto che le clienti trovino la serranda abbassata. Anche quest’anno farò i giovedì sera di luglio". Saranno gli ultimi per Rosella Baldi che a fine anno tirerà giù il bandone del negozio "Baldi Ricami" in via Muzzi, dopo quasi sessant’anni di storia per quella che è sempre stata un’istituzione storica per la biancheria personale e della casa. Niente crisi o calo delle vendite, semplicemente una difficoltà di ricambio generazionale che non c’è.

"Chiudo perché ho 69 anni, a quest’età dovrei essere già in pensione. Sono la prima a dissuadere mia figlia dall’idea di rilevare l’attività. Il mondo è cambiato, le abitudini dei consumatori sono cambiate: i corredi matrimoniali non si fanno più". La voce della chiusura si è sparsa nel giro delle clienti affezionate e anche ieri mattina era tutto un viavai di saluti e telefonate in bottega. Il centro storico sta per perdere dunque un altro pezzo di storia, dopo l’addio negli ultimi anni di vere pietre miliari del commercio dentro le mura come "Sauro Mazzoni", la merceria "Panci", "Dante Tessuti" e la profumeria "Risaliti". "Molte mie clienti sono disperate – racconta Rosella - Con loro si è creata un’amicizia solida nel tempo e anche quando ci si rivede senza che comprino qualcosa è sempre una festa. Ho servito generazioni di pratesi, molte famiglie di imprenditori tessili".

Varcare la soglia di "Baldi Ricami" è come tornare indietro nel tempo. Perché è vero che il negozio nel corso degli anni ha subito una ristrutturazione ma il bancone e i mobili profumano di un passato lontano, ricordano un mondo che rischia di sparire del tutto. Quello di eleganti vestaglie e camicie da notte non omologate alla grande distribuzione, per una fascia medio-alta di clientela che cerca qualità senza spendere un occhio della testa, oppure quello che delle raffinate lenzuola di puro lino ricamate a mano che solo a toccarle fanno venire le lacrime agli occhi a Rosella, che ha ereditato da babbo Ubaldo chiavi e passione.

"Le vendeva in Liguria alle signore milanesi. Prima di aprire il negozio il babbo faceva la stagione in riviera ligure. Lo vedevamo partire con una valigia carica di bei corredi. Ha servito anche la famiglia Agnelli, alla quale piacevano le lenzuola di puro lino ricamate a mano". Del resto, i Baldi sono originari di Quarrata, zona famosa per i suoi tanti laboratori specializzati nell’arte del ricamo. Ma è per Prato che batte il cuore di Rosella. "Le vorrò sempre bene, ha permesso alla mia famiglia di vivere dignitosamente. È vero, è cambiata tanto negli ultimi anni. E pensare che in via Muzzi una volta passavano gli autobus. Ma tutte le città cambiano. Il degrado? Colpa anche dei pratesi che affittano i fondi a un certo tipo di attività…". Presto inizierà la liquidazione di tutti gli articoli estivi, con tanto di cartello esposto in vetrina.