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Baldini promosso in Nazionale La chiamata dell’amico Spalletti Farà parte della panchina azzurra

L’ex difensore, 59 anni di Montemurlo, collabora con il tecnico campione d’Italia dal 2005. Gli inizi con il Jolly

Da Montemurlo a Coverciano, passando nel frattempo anche per Roma, San Pietroburgo, Milano e Napoli.

Luciano Spalletti è da qualche giorno il nuovo commissario tecnico della Nazionale, a seguito dell’addio di Roberto Mancini. E nel suo staff, il nuovo arrivato ha voluto anche un allenatore montemurlese: Daniele Baldini, appunto, che rappresenterà idealmente la provincia di Prato in azzurro. Non si tratta di una novità assoluta, in quanto Baldini è da quasi vent’anni uno dei "fedelissimi" di Spalletti, con quest’ultimo che dal 2005 in poi lo ha sempre chiamato come collaboratore tecnico in tutte le squadre che ha allenato.

Classe 1964, cresciuto nel Jolly Montemurlo negli Anni ‘70, Baldini ha alle spalle una lunga carriera da difensore iniziata nel 198182 nel Prato, che lo ha portato a calcare anche i campi della Serie A sul finire degli Anni ‘90, con l’Empoli. Una volta ritiratosi dall’agonismo, ha allenato il sodalizio empolese in A per una manciata di partite (nel 2003) per poi ripartire dalla Lucchese (nell’allora Serie C1) nel 2004. La svolta è però arrivata l’anno successivo, quando "big Luciano" lo ha invitato ad unirsi allo staff tecnico che stava approntando per la sua prima esperienza alla Roma. E da allora, il connubio non si è mai sciolto: Baldini ha seguito Spalletti anche in Russia, quando una decina d’anni fa firmò per lo Zenit San Pietroburgo. E lo stesso ha fatto più avanti nel ritorno alla Roma e nei successivi approdi ad Inter e Napoli. Ecco perché, quando gli è stata proposta la panchina dell’Italia, "Lucianone" non ha avuto dubbi su chi avere accanto. Ed è anche per questo che, con tutta probabilità, a Montemurlo il cammino della Nazionale sarà seguito probabilmente con più interesse da qui in avanti. Stando perlomeno all’interesse con cui è stata accolta la notizia sui gruppi social montemurlesi: c’è chi ha ricordato di aver giocato con Baldini ai tempi del Jolly Montemurlo e chi giura di averlo visto in passato disputare il Torneo dei Rioni con il Rione Fornacelle.

Il "nuovo corso" azzurro sembra insomma essere partito al meglio. E perlomeno a Prato e provincia, il supporto agli azzurri e a Baldini difficilmente mancherà.

Giovanni Fiorentino