Ballerini, bella vittoria. Che scatto alle Svolte

Il Team Vangi Il Pirata di Calenzano conquista una doppietta nel ciclismo juniores con le vittorie di Enea Sambinello e Mattia Ballerini nella 60^ Coppa 29 Martiri. Ballerini trionfa sulla Collina di Prato dopo una sfida con Gagliardoni Proietti. La gara registra una bassa partecipazione, suscitando delusione tra gli organizzatori.

Ballerini, bella  vittoria. Che scatto alle Svolte

Mattia Ballerini conquista il suo primo successo da juniores

Doppietta del Team Vangi Il Pirata di Calenzano nel giro di 24 ore. Dopo il successo di Enea Sambinello (quarto il suo compagno di squadra Meccia) nella gara da Errano di Faenza a Brisighella, è stato il fiorentino Mattia Ballerini a conquistare il suo primo successo da juniores nella 60^ Coppa 29 Martiri che ha preso il via da Vaiano e si è conclusa sulla Collina di Prato nei pressi di Schignano dopo circa tre chilometri della micidiale salita delle "Svolte".

Ballerini, ottimo grimpeur, ha ingaggiato una bella sfida con l’umbro Gagliardoni Proietti del Team Franco Ballerini ed alla fine ha avuto ragione dell’avversario, mentre a una decina di secondi sono giunti il siciliano Cristian Buturo del Team Pieri di Calenzano e l’ottimo pratese Matteo Spanio della Mepak Junior Team. Più lontani e frazionati come volevano le previsioni, tutti gli altri.

Una vittoria meritata per Ballerini dopo una serie di precedenti ottime prestazioni, in una gara che purtroppo per le tante gare juniores del fine settimana in Italia ha fatto registrare solo 56 partenti dei 66 iscritti.

Comprensibile l’amarezza e la delusione degli organizzatori del Vaiano Bike per la scarsa partecipazione.

Prima della salita finale, temuta da tutti e che ha determinato la classifica finale, gruppo costantemente compatto lungo il circuito pianeggiante nella zona industriale di Montemurlo, poi il passaggio da Figline e quindi ripetuti scatti e allunghi sui tornanti della salita, ed alla fine il duello per la vittoria tra Ballerini e Gagliardoni Proietti.

Prima del via omaggio al monumento ai Caduti di Vaiano e dopo l’arrivo al cippo dei Martiri di Figline.

Una gara tradizionale nel panorama degli juniores che mantiene inalterato il suo fascino che si rinnova di anno in anno grazie alla grande abnegazione degli organizzatori.

Antonio Mannori