Prato, 1 novembre 2024 – Aggressioni, fermenti, litigi, cattive frequentazioni e alcol venduto a minorenni. E’ la lunga lista degli episodi avvenuti all’interno di tre bar della città, uno in via Tasso, uno in via Fiorentina e uno in centro storico che ha spinto il questore, Pasquale de Lorenzo, a disporre la chiusura per i tre locali. In due casi il provvedimento è stato piuttosto pesante: 30 giorni di stop per quello in via Tasso, 20 per quello in via Fiorentina e sette giorni per quello in centro storico. “Si tratta di misure amministrative a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica – spiegano dalla Questura – con lo scopo di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Le misure interdittive, anche se temporanee, hanno lo scopo di fare da deterrente su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza è oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine”.
Il primo caso risale a sabato scorso in in zona Grignano. La polizia ha ricevuto alcune segnalazioni su una lite tra due uomini in corso all’interno di un bar. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno notato tre italiani e un marocchino in strada. I quattro erano ubriachi e con diversi segni di colluttazione sul corpo. Dagli accertamenti è emerso che il marocchino era stato aggredito da un secondo uomo e che un terzo giungeva per dividerli ma, ricevendo un pugno sul volto, prendeva anche lui parte alla lite. Sentiti i quattro è stato accertato che i litiganti già in passato avevano avuto dissidi. Dalle testimonianze raccolte, è stato inoltre accertato che la lite aveva avuto inizio all’interno dell’esercizio commerciale. Il bar è stato chiuso dal questore per 20 giorni.
Il secondo provvedimento riguarda un locale in via Tasso, oggetto di interventi effettuati da personale dell’Arma dei Carabinieri in seguito a liti e aggressioni con il ferimento di alcuni avventori. Il provvedimento di chiusura adottato è stato di 30 giorni vista la gravità degli episodi che si sono consumati nelle vicinanze del locale.
Infine l’ultima misura ha riguardato la chiusura temporanea di un locale che si trova in pieno centro storico in quanto è stata riscontrata la violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori. La circostanza è stata appurata durante i controlli della polizia municipale e della squadra di polizia amministrativa della Questura. In questo caso il provvedimento di chiusura è stato di 7 giorni.
Altri provvedimenti amministrativi di analogo tenore sono in corso di perfezionamento con l’avvio del procedimento, uno dei quali, teatro di un recente di episodio violento con ferimento di uno degli avventori.
Sono in corso ulteriori accertamenti, per valutare se richiedere al sindaco la revoca della licenza rilasciata ad alcuni locali.
“L’attività di controllo – concludono dalla Questura – è stata incrementata in tutta la città sia da parte della polizia che delle altre forze dell’ordine”.