Tre reti nelle ultime quattro partite e un ruolo sempre più centrale nello scacchiere di mister Marco Mariotti. Si può dire tutto, ma non che Riccardo Barbuti non stia cercando in ogni modo di trascinare il Prato verso una risalita in classifica che al momento resta però solo una speranza che una realtà. L’attaccante biancazzurro, dopo una partenza lenta sotto la gestione Ridolfi a causa soprattutto di una condizione fisica non al top, ha beneficiato più di chiunque altro del cambio in panchina. Mariotti ha sempre puntato sul classe ‘92, che ha ripagato la fiducia con gol e prestazioni convincenti. Contro lo United Riccione, l’ex Alcione Milano ha prima sbagliato un gol piuttosto semplice, per poi sbloccare il risultato. Dopo il pareggio degli ospiti, ecco altre due occasioni per timbrare il cartellino nella ripresa, entrambe neutralizzate dal portiere avversario Kiri. E proprio dopo aver sfiorato la doppietta, attorno alla metà del secondo tempo Barbuti ha lasciato il campo, venendo richiamato in panchina da Mariotti per dare spazio a Riccardo Moreo. Un cambio che non ha fruttato gli effetti sperati e che ha fatto discutere, anche alla luce della reazione stizzita al momento dell’uscita dal terreno di gioco del numero 79. "Ci tengo a specificare però che non ero arrabbiato per la sostituzione, ma per aver mancato il gol poco prima - sottolinea il calciatore del Prato - Non volevo mancare di rispetto al mio compagno che stava per entrare. Ero in fase calante in quel momento della gara perché avevo speso molto: è giusto che in campo ci siano sempre giocatori che vanno al massimo. Il mister quindi ha fatto la scelta giusta. Lui è il nostro condottiero e tutti lo seguiamo". Insomma, il messaggio lanciato dal tecnico biancazzurro - che aveva parlato di qualche calciatore con il muso lungo - dopo il pareggio con lo United Riccione non sembra aver lasciato strascichi all’interno dello spogliatoio. "Qualcuno è insoddisfatto? A mio avviso siamo un gruppo unito. Con fiducia usciremo da questo periodo difficile. Domenica scorsa secondo me c’è stata una svolta a livello di gioco espresso: non avevamo mai costruito così tante palle gol". Si respira ottimismo nelle parole di Barbuti, già concentrato sul match di domenica in casa della capolista Tau Altopascio, reduce da due ko consecutivi. "Saranno sicuramente arrabbiati, ma noi lo dovremo essere ancora di più. Sarà fondamentale restare compatti e positivi, aggredendoli e tentando di imporre il nostro gioco. Rinforzi dal mercato? Chiunque può darci una mano è ben accetto, basta che abbia la testa giusta. Ma garantisco che tutti i giocatori della rosa si stanno impegnando al massimo".
Francesco Bocchini