"Il concerto di Bello Figo lo avevamo già organizzato quattro mesi fa a Campi Bisenzio. C’erano tante persone, per lo più ragazzi fra i 15 e i 18 anni. Fu uno spettacolo bello, all’insegna del divertimento, senza nemmeno l’ombra di un problema, e dove tutti rimasero tutti contenti. Per questo avevamo deciso di riproporlo gratis a Iolo. Volevamo assicurare una serata di divertimento per i ragazzi dell’area metropolitana. Purtroppo, le polemiche degli ultimi giorni, ci costringono a fare marcia indietro, e ad annullare il concerto. Preferisco rimetterci nella mia attività professionale piuttosto che soltanto immaginare che ci possa essere il benché minimo problema di ordine pubblico durante la serata. La musica è divertimento e stare in compagnia. Se deve essere invece motivo anche di potenziali screzi, allora mi fermo e annullo tutto. Salvaguardare i giovani viene prima di tutto".
Il concerto di Bello Figo, originariamente in programma per venerdì 16 giugno a Iolo nell’ambito del ‘Birra + Festival’ è stato annullato. A darne l’annuncio è l’organizzatore della serata, Francesco Bellosi che aveva personalmente curato l’evento col rapper negli spazi del Chersoni.
Era già successo nel 2017: l’annuncio del rapper in città, le polemiche per i testi offensivi delle sue canzoni e quindi la retromarcia. Col suo format ‘Nero Paco’, Bellosi ha organizzato la festa di fine delle scuole prevista per il 9 giugno, e appunto il concerto di Bello Figo, che verrà sostituito con una serata musicale sempre con target giovanile che a breve verrà annunciata nel dettaglio. "A livello istituzionale nessuno ci ha chiesto di fermarci – prosegue Bellosi -. E’ una scelta che prendiamo in autonomia per il senso di responsabilità verso la nostra clientela giovanile. Certo, c’è molta amarezza, perché vanno in fumo settimane di lavoro per l’organizzazione del concerto. E perché si perde un’occasione di divertimento per i giovani. A scegliere Bello Figo fra tanti rapper era stata la stessa clientela, con più di mille persone che avevano espresso una preferenza con un sondaggio social. Ora però ci sono condizioni intorno all’iniziativa che non ci piacciono. Un clima di protesta che non rispecchia lo spirito della musica e del divertimento. Quindi, se Bello Figo deve essere motivo di divisione, allora facciamo noi un passo indietro".