Il fenomeno della violenza in corsia ai danni di operatori sanitari, medici e infermieri ospedalieri, è stato uno dei punti principali del programma elettorale del nuovo presidente dell’Ordine provinciale dei medici, il dottor Alessandro Benelli.
"E’ un problema che si evidenzia anche nella nostra struttura ospedaliera – constata Benelli, che ha avviato il suo incarico a presidente dell’Ordine pratese dal primo gennaio – e per il quale abbiamo intenzione di portare il nostro contributo".
Il presidente Benelli interviene in seguito ai vari episodi di criminalità e di violenza contro il personale sanitario che si sono verficate nelle scorse settimane al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato: in un caso, lo scorso 5 gennaio, un cittadino di origine straniera, nel reparto di psichiatria ha aggredito due infermiere e un’operatrice. Le 3 donne hanno cercato di sfuggire, ma sono state colpite con violenza dall’uomo.
Benelli ricorda che tra i punti del suo programma elettorale "c’è anche quello di trovare un maggior coinvolgimento dell’Ordine nelle questioni cittadine alle quali possiamo portare il nostro contributo come medici. Ci siamo proposti di essere propositivi su tante tematiche ed argomenti che coinvolgono la nostra professione".
Da parte sua l’organismo provinciale da poco rinnovato ed insediato, è già al lavoro per una riorganizzazione interna con l’attivazione operativa di una serie di commissioni, "come la commissione giovani – prosegue il presidente Benelli –, la commissione ospedale-territorio, commissione pari opportunità e di genere, commissione per la formazione. Si sta cercando di mettere insieme queste commissioni che possano avere un carattere propositivo per indicare a chi di dovere quali potrebbero essere le strategie più adeguate su certe tematiche".