Bilancio, tesoretto da 10 milioni. La metà dai dividendi Multiutility. Dalle multe 3,2 milioni di euro

Presentato in commissione Bilancio il documento che oggi sarà sottoposto al voto del consiglio. Dal Mercato Nuovo a Prato88, inserite le opere ‘congelate’ per finanziare i ripristini post alluvione.

Bilancio, tesoretto da 10 milioni. La metà dai dividendi Multiutility. Dalle multe 3,2 milioni di euro

Presentato in commissione Bilancio il documento che oggi sarà sottoposto al voto del consiglio. Dal Mercato Nuovo a Prato88, inserite le opere ‘congelate’ per finanziare i ripristini post alluvione.

Registra un aumento di 10 milioni di euro di entrate la variazione di bilancio presentata ieri in Commissione 2 e che oggi arriverà in Consiglio comunale per l’approvazione. E’ l’ultima variazione del 2024. I 10 milioni di nuove entrate derivano per metà dalla distribuzione dei dividendi di Alia multiutility. Altri 3,2 milioni sono proventi derivanti da sanzioni al codice della strada, 700 mila da trasferimenti da enti e 400 mila euro da interessi attivi. Grazie a queste risorse il Comune riuscirà sia a coprire interventi di manutenzione ordinaria delle infrastrutture, sia a riattivare tanti progetti che un anno fa erano stati congelati per drenare risorse a favore dell’emergenza alluvione, a destinarne di nuove per la sicurezza idraulica e a potenziare la manutenzione delle strade.

Tra le opere che ora trovano copertura finanziaria c’è la riqualificazione di piazza del Mercato Nuovo, il riposizionamento dell’opera Prato88, l’incamiciatura del torrente Vella, la deviazione delle acque del Gorone nello scolmatore che passa sotto via Mozza sul Gorone per risolvere sia il problema di infiltrazione delle acque negli interrati dei condomini a valle di via Mozza, che per risolvere il problema ambientale di emungimento delle acque del Bisenzio che attraverso il Gorone finiscono a Baciacavallo sovraccaricando l’impianto di depurazione inutilmente. Infine il concorso della spesa dei Comuni alla finanza pubblica prevede per il Comune di Prato un mancato trasferimento per gli anni 2024 e 2025 di oltre 800mila euro ciascuno, per gli anni 2026/7 di oltre 500mila euro e infine per il 2028 di 700mila euro. "Il nostro – spiega l’assessora al Bilancio Cristina Sanzò - è un bilancio sano e in equilibrio che ci ha permesso di affrontare l’emergenza alluvione in buona parte con le sole nostre forze. Lo Stato infatti, ci ha riconosciuto solo una parte delle spese che abbiamo sostenuto. Ed è proprio perché i conti sono in ordine che ora possiamo rimettere in pista i progetti che avevamo ‘congelato’ per drenare risorse a favore dell’emergenza. Un valido supporto ci arriva in questo senso anche dai dividendi di Alia multiutiliry. I conti in ordine ci permetteranno anche di reggere i tagli del governo alla spesa che solo per il 2024 e per il 2025 significano oltre 800mila euro in meno all’anno".