REDAZIONE PRATO

Binasco al Met. Tra luci e crepe di famiglia

Cose che so essere vere: da un testo di Bovell. Sul palco anche Giuliana De Sio. Da giovedì. .

Giuliana De Sio e Valerio Binasco in Cose che so essere vere del pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962): da giovedì a domenica

Giuliana De Sio e Valerio Binasco in Cose che so essere vere del pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962): da giovedì a domenica

Nuovo spettacolo in scena al Metastasio da giovedì a domenica. E’ Cose che so essere vere (Things i know to be true) del pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962), uno spettacolo di cui sono protagonisti Giuliana De Sio e Valerio Binasco, che firma anche la regia, e che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30).

Fotografia acuta e complessa dei meccanismi domestici e matrimoniali, la storia è un susseguirsi di colpi di scena attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. La scrittura dell’autore si manifesta nell’indagine profonda delle fragili dinamiche che si celano dietro la facciata delle apparenze, mettendo in luce come la normalità sia un’illusione e la felicità un miraggio lontano.

Cose che so essere vere è una commedia malinconica, che esplora il fallimento di coloro che, nel tentativo di costruire una famiglia come luogo di serenità, hanno inconsapevolmente fondato il loro ideale di felicità su verità nascoste, soffocate dal silenzio, finendo per scontrarsi con l’infelicità più profonda.

La pièce è ambientata in una villetta nella periferia meridionale di Adelaide, in Australia, dove vivono Bob e Fran Price. Quando Rosie, la più giovane dei loro quattro figli, torna rocambolescamente a casa dopo un breve viaggio in giro per l’Europa è certa di far parte di una famiglia solida e inossidabile: ma all’arrivo della ragazza le crepe che silenziosamente si sono insinuate nei rapporti tra i familiari ribaltano ogni certezza.

Il testo è una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali, che muta continuamente punto di vista attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi, aldilà dell’amore e delle aspettative dei genitori. Cose che so essere vere appare fin dalla prima lettura come un testo di grande impatto emotivo.. Biglietti da 12 a 28 euro.