La Regione lancia a settembre il nuovo numero e servizio 116117 (leggi: uno uno sei uno uno sette): un numero unico europeo per chiamare la guardia medica (o meglio il servizio di continuità assistenziale), un numero gratuito raggiungibile nel giro di pochi mesi dall’intera Toscana attraverso fisso o cellulare e una centrale unica per le cure non urgenti. Un modo per alleggerire la pressione anche sul pronto soccorso del Santo Stefano spesso in difficoltà per il grande afflusso di pazienti. Il numero unico servirà in quei casi di bisogni sanitari non urgenti.
Il 16 settembre il numero debutterà a Firenze, Prato e Pistoia e il 6 settembre partirà la campagna di comunicazione. Entro novembre il numero sarà operativo in tutta la regione. Dall’altro capo del telefono risponderanno operatori competenti o medici qualificati: quasi 200 le linee attive in contemporanea.
"L’116117 è il nuovo numero per richiedere assistenza e consigli non urgenti, un ulteriore tassello al percorso di innovazione della sanità territoriale in Toscana – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – e lavorerà in sinergia con il servizio di emergenza urgenza 112".
Gli operatori risponderanno alla richiesta di bisogni non urgenti dispensando consigli e assistenza e nel tempo i servizi offerti cresceranno. Traduttori saranno in grado di interloquire e fare da ponte in venti lingue diverse.
Resta chiaro che nel caso in cui si ravvisi una situazione di emergenza i cittadini dovranno rivolgersi al 112. Nessun problema comunque se dopo il 16 settembre uno chiamasse il vecchio numero della guardia medica o digitasse l’116117 in province dove ancora non è attivo: la chiamata sarà indirizzata verso il percorso corretto.