"È stato uno choc rientrare e vedere quello che era successo. La notte non sono riuscito nemmeno a dormire". A parlare è Carlo De Simone, che è rimasto vittima dei ladri. I banditi sono entrati martedì pomeriggio nella sua abitazione di via Baracca ed hanno visitato ogni stanza della casa gettando a terra tutto ciò che hanno trovato. Hanno aperto cassetti, armadi, rovistato ovunque. Aperta anche la cassaforte all’interno della quale c’erano i gioielli di famiglia, oltre agli anelli di matrimonio. Il bottino è alto, oltre 3mila euro. Dalle prime ricostruzioni pare che i ladri avessero pianificato il furto: guarda caso sono entrati tra le 18 e le 19,30, nel lasso di tempo in cui a casa, da qualche giorno, non c’erano i proprietari impegnati ad assistere un familiare malato.
I malviventi sono entrati da una finestra che si trova sul retro dell’abitazione, una villetta in via Baracca. Al rientro prima di cena lo choc è stato tanto: "Ho visto tutto devastato, oltre ai soldi e all’oro che ci hanno rubato abbiamo subito una violenza: sapere che qualcuno ha rovistato tra i tuoi affetti, nella tua intimità è davvero una brutta sensazione – spiega De Simone –. Sono riusciti ad aprire la cassaforte, hanno portato via tutto l’oro e anche le fedi del mio matrimonio e di quello dei miei suoceri. Non c’è solo il danno economico ma anche quello morale: erano oggetti a cui eravamo molto legati, anche per questo li tenevamo in cassaforte".
I ladri hanno preso anche i soldi: "Li avevo messi da parte per sistemare una parete della casa e invece mi hanno preso tutto, mentre non hanno toccato le apparecchiature informatiche. Ancora comunque non abbiamo capito tutto ciò che ci è stato portato via. Nei giorni scorsi avevo visto la siepe che divide la mia abitazione dalle case vicine rotta in un punto, pensavo a dei lavori ma adesso che è successo tutto questo è probabile che dal qual punto stessero studiando proprio i nostri movimenti. Sono molto amareggiato".
Sul posto è intervenuta la polizia, che ha iniziato le indagini per cercerare di risalire agli autori del furto, ma non sarà facile. "Non avevo l’allarme – conclude De Simone – ma dopo quello che è successo ho già chiamato la ditta per installarlo".
Silvia Bini