SILVIA BINI
Cronaca

Bollette del gas, ancora lunghe code all’ufficio. Lo specchio della crisi che non molla

Da giorni in San Giorgio cittadini in fila dopo aver ricevuto le fatture relative ai mesi di ottobre e novembre. Molti chiedono il ricalcolo, altri la rateizzazione

Prato, 4 gennaio 2023 - Via San Giorgio ore 10.30: la coda di persone davanti all’ufficio di Estra arriva all’angolo con via Cavallotti. Anziani, stranieri, donne rimaste sole. La platea è formata soprattutto dalle famiglie che più di altre hanno sentito il morso della crisi. Persone che vivono con un solo stipendio o pensione e per le quali 100 euro possono fare la differenza a fine mese. Una differenza sostanziale tanto da pazientare ore in via San Giorgio per avere spiegazioni e casomai riuscire ad abbassare la bolletta del gas.

"Lunedì mattina sono rimasta in fila due e mezzo", dice Lucia. "Abito da sola, mi è arrivata una fattura da 400 euro su consumi stimati. Allo sportello mi hanno detto che se fossi tornata con la lettura effettiva sarebbe stato possibile annullare e ricalcolare la bolletta". Mohamed è lì per lo stesso motivo, a lui sono arrivate da pagare 220 euro. Il problema per (quasi) tutti è il solito: la bolletta appena arrivata nella cassetta della posta è stata una doccia fredda. Cifre monstre per famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese. L’effetto del caro energia è tangibile, la crisi morde e pagare una bolletta più alta sulla base dei consumi stimati è un lusso che ormai possono permettersi in pochi.

"Ho solo cucinato e fatto la doccia possibile che debba pagare 400 euro?", aggiunge la signora avvolta nel cappotto beige. La fila davanti allo sportello di Estra sono la conseguenza tangibile di due anni di pandemia esacerbata dai costi del gas che hanno raggiunto cifre astronomiche mai toccate prima d’ora. La processione di persone armate di bolletta continua da giorni e fa seguito all’emissione delle fatture del periodo ottobre e novembre. "Faceva ancora caldo, e il riscaldamento l’ho acceso appena un’ora la sera, non posso pagare così tanto", dicono i cittadini. A generare cifre tanto alto oltre che l’aumento del prezzo del gas che è più dell doppio di quanto pagato lo scorso anno, è anche il fatto che in molti hanno ricevuto la bolletta calcolata sullo storico dei consumi e non sull’effettivo. Un problema che può essere bypassato con l’autolettura. Pratica consigliata anche per le famiglie che hanno il contatore elettronico, che sì è puntuale, ma magari gli aggiornamenti dei consumi non sono così frequenti. Per non incappare in brutte sorprese è meglio comunicare alla società i propri consumi. Le modalità su come fare le spieghiamo nella pagina a fianco. C’è però da mettere in conto il caro energia: il prezzo dei mesi di ottobre e novembre è comunque il doppio rispetto a quello dell’anno scorso, quindi meglio non fare paragoni con il 2022. E le previsioni per i prossimi mesi non portano buone notizie: Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha previsto un abbassamento del costo dell’energia, ma un aumento di quello del gas.