SILVIA BINI
Cronaca

Passi carrabili, bollettini sbagliati: è caos

Nuovo programma informatico Sori: inviati importi più alti in alcune zone. Il direttore: "Presto gli avvisi di pagamento corretti"

Bollette impazzite

Bollette impazzite

Prato, 30 maggio 2022  - Bollettini impazziti per il pagamento del passo carrabile. Visto che siamo in periodo di forti aumenti, fra energia, gas e benzina, e adesso anche i rifiuti, l’arrivo nella cassetta della posta delle fatture della Sori per il pagamento del passo carrabile, che in alcuni casi è anche raddoppiato, ha mandato nel panico tantissimi cittadini che si sono rivolti anche al nostro giornale per segnalare le anomalie. E proprio di un’anomalia si è trattato perché né il Comune né la Sori hanno previsto aumenti per il canone unico patrimoniale relativo all’occupazione suolo pubblico con passo carrabile (si tratta dell’ex Tosap).

Il problema che ha coinvolto decine di utenze è stato causato dal passaggio dal vecchio al nuovo sistema informatico della società di riscossione dei tributi. Con lo switch alcune zone della nostra città sono state infatti classificate in maniera diversa determinando, appunto, gli aumenti che invece non sono dovuti. "C’è stato un disguido tecnico che abbiamo provveduto già a segnalare anche sul nostro sito – spiega Enrico Cecchin il direttore della Sori –. Nel passaggio dei dati dal vecchio al nuovo programma informatico sono saltate alcune categorie di classificazione delle varie strade e quindi alcuni bollettini sono stati spediti con un importo sbagliato. Ci siamo accorti dell’errore e stiamo già provvedendo a correggere sia le zone che i canoni dovuti". Il problema si è verificato a macchia di leopardo, tra le zone maggiormente "incriminate" ci sono Chiesanuova e Villa Fiorita.

«I cittadini che hanno notato gli aumenti rispetto all’anno scorso non devono pagare – chiarisce ancora Cecchin –. Devono solo aspettare il nuovo bollettino che stiamo provvedendo a spedire proprio in questi giorni. Non c’è problema per i ritardi perché per il saldo c’è tempo fino al 30 giugno". Attenzione però: il 30 giugno scadrà il canone e nel caso in cui, a seguito dei controlli del Comune, risultassero delle irregolarità con il passo carrabile, ogni singolo proprietario sarà soggetto ad una sanzione di 136 euro (se pagata entro cinque giorni) altrimenti di 180 euro, compresi i carrabili in comproprietà.

Silvia Bini