Bombole di F-Gas non autorizzate

I carabinieri del Nipaaf di Prato e Pistoia contrastano la vendita irregolare di F-Gas. Identificato il grossista responsabile a Forlì, sanzionato per mancata etichettatura. Bombole sequestrate a Prato.

Bombole di  F-Gas non autorizzate

Carabinieri Nipaaf (foto d’archivio)

I carabinieri del Nipaaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) di Prato hanno eseguito controlli con i colleghi Nipaaf di Pistoia per contrastare la vendita irregolare di F-Gas, i gas fluorurati utilizzati per esempio nel settore della refrigerazione, del condizionamento dell’aria e delle pompe di calore. I carabinieri hanno trovato presso un rivenditore al dettaglio alcune bombole di F-Gas senza etichettatura regolare. Etichettatura che serve a dimostrare che la sostanza contenuta nelle bombole non proviene dal mercato abusivo. I militari hanno percorso a ritroso la filiera commerciale e sono risaliti al grossista che ha venduto le bombole all’azienda pratese. Secondo la normativa vigente, la responsabilità della messa in vendita sul mercato di certi prodotti non autorizzati è in capo al soggetto che per primo li ha messi in commercio. Così i militari hanno individuato il grossista in un’impresa di Forlì, nella provincia di Forlì-Cesena. Al titolare dell’azienda romagnola è stato contestato un provvedimento amministrativo in virtù del quale scatterà una sanzione tra 5.000 e 30.000 euro per illecito amministrativo (non ha ottemperato alle prescrizioni in materia di etichettatura vigenti per gli F-Gas). I carabinieri del Nipaaf hanno posto sotto sequestro amministrativo le bombole rinvenute nell’esercizio commerciale pratese.

Sa. Be.