Nella corsa a rispettare tutti gli adempimenti fiscali, c’è comunque la possibilità di garantirsi varie agevolazioni ottenendo sconti in bolletta. Un esempio è quello del bando per i rimborsi sulla tariffa del servizio idrico 2020 rivolto a tutti i residenti in provincia. A presentare domanda potranno essere tutti i cittadini con Isee non superiore a 12.500 euro. Nel caso in cui in famiglia sia presente una persona che per condizioni mediche certificate necessiti di un maggiore consumo d’acqua, allora il limite Isee sale a 15mila euro. Se si hanno più di tre figli a carico, infine, c’è la possibilità di avere un Isee fino a 20mila euro. Nel modello è fondamentale indicare correttamente il proprio il numero di utenza Publiacqua, senza il quale la domanda sarà incompleta. Questo numero, di 12 cifre che inizia per "20000" o "25000" sia per le utenze singole che per quelle condominiali, è ricavabile dalla bolletta oppure contattando Publiacqua. L’agevolazione prevede un rimborso sui consumi di acqua nell’abitazione di residenza, rivolto naturalmente a nuclei familiari in difficoltà economiche. I rimborsi saranno erogati fino ad esaurimento fondi, secondo una graduatoria formata sulla base del valore Isee. Le agevolazioni verranno scalate dal gestore in bolletta. Il rimborso assegnato non potrà essere superiore alla spesa per la tariffa idrica sostenuta nel 2019 e non sarà inferiore ad un terzo dell’importo annuale dovuto dall’utente. Le domande dovranno essere presentate entro le 12 del 6 agosto. Per informazioni e modalità di presentazione dei modelli contattare il Comune di residenza o visitare il sito internet delle varie amministrazioni comunali.
CronacaBonus sull’acqua Come richiederlo