Boom di medicinali abusivi a Chinatown. "Convinti che prevengano il Covid"

Blitz dei carabinieri in un supermercato dove veniva venduto illegalmente paracetamolo. Scattano sequestro e denuncia

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Prato, 27 marzo 2021 - I carabinieri di Prato e il Nas di Firenze, durante un controllo in un supermarket di proprietà di una 29enne cinese, hanno contestato alla donna l'esercizio abusivo della professione di farmacista e la vendita di medicinali privi di autorizzazione sanitaria.

Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di accertare che i medicinali contenevano paracetamolo, lo stesso principio attivo della Tachipirina. Nello stesso negozio sono state sequestrate anche quasi 2.500 confezioni di alimenti sprovvisti delle informazioni obbligatorie sulla tracciabilità. Sia le confezioni di farmaci quanto gli alimenti irregolari sono stati posti sotto sequestro.

Le indagini hanno permesso di individuare il commerciante all’ingrosso che forniva i prodotti fuorilegge: una grossista che opera nell’area fiorentina che ora dovrà rispondere di attività di distribuzione di medicinali in assenza di autorizzazione.

I militari hanno quantificato il valore del materiale in commercio in quasi 8mila mila euro accertando che dall’inizio della pandemia è aumentato il consumo di questi farmaci nella comunità cinese, dove spesso sono considerati preventivi nei confronti del Covid.