
Bugetti alla manifestazione SuddCobas
"Bugetti? E’ una e bina. E’ in grado tanto di farsi finanziare dai prontomoda cinesi accusati di sfruttamento dai SuddCobas, quanto di presenziare alle manifestazioni degli stessi SuddCobas". Dopo il silenzio imposto dall’emergenza maltempo, i consiglieri comunali di centrodestra non fanno sconti alla sindaca sui finanziamenti ottenuti per la campagna elettorale, i cui importi sono emersi alla vigilia dei codici rossi per il meteo. E’ molto dura la nota sottoscritta ieri da tutti i gruppi consiliari. "Bugetti è in grado di partecipare al palco Uil sullo sfruttamento del lavoro e poi di arringare in campagna elettorale la comunità pakistana. Un trasformismo degno di nota", dicono. "Il sindaco ha dichiarato che “contano i fatti” – ricordano i consiglieri –. Perfetto, ma quali fatti contano davvero? La sua vicinanza di circostanza alle battaglie contro lo sfruttamento o i bonifici ricevuti dalle aziende davanti a cui protestano gli stessi sindacalisti che vengo sgomberati poi dalla Municipale del Comune?".
"Noi denunciamo questa situazione da trent’anni - aggiunge il centrodestra –, mentre la sinistra fa finta di non vedere e poi si mette a sedere, con tanto di Iban, con chi, a detta degli stessi sindacati con cui sfila, alimenta quel sistema di illegalità. Le alzate di spalle di fronte a questa vicenda non sono accettabili. I rapporti della sindaca e del Pd con certi finanziatori devono essere chiariti pubblicamente". I consiglieri citano le parole pronunciate dal senatore Tino Magni di Avs lunedì scorso, dopo la visita a Prato della commissione d’inchiesta contro lo sfruttamento del lavoro di Palazzo Madama: "Ha ragione il senatore – aggiungono –: a Prato non c’è solo sfruttamento, c’è una vera e propria schiavitù. Il sistema criminale delle aziende apri e chiudi va sradicato alla radice". Infine, l’ultimo affondo. "No, certi bonifici non possono essere derubricati a normale sostegno politico – dice il centrodestra –. La situazione di Prato è riconosciuta in maniera bipartisan da chi ha l’onestà intellettuale di sottolinearla. Peccato che l’unica a non vederlo sia proprio la sindaca. Il centrodestra, appena arrivato al governo del Paese, si è occupato immediatamente delle aziende apri e chiudi, effettuando sul nostro territorio ben due sopralluoghi parlamentari sul tema del lavoro e dello sfruttamento. Ecco – concludono i consiglieri –, questi sono fatti univoci e non bini".