Ancora un riconoscimento importate per Luca Calvani. L’attore e regista pratese ha vinto il premio Kineo per la miglior opera prima nella sezione commedia. Il premio gli sarà consegnato domani sera nell’ambito del festival di Venezia appena iniziato. Calvani è stato premiato appunto per il suo primo film da regista, "Il cacio con le pere", che ha segnato il suo passaggio dietro la macchina da presa, dopo una lunga carriera da attore ma anche di personaggio televisivo culminato con la vittoria nel 2006 de "L’isola dei famosi".
"La notizia che il nostro piccolo film abbia ottenuto questo premio – dice Calvani con entusiasmo – mi lusinga e mi rende davvero orgoglioso. Il cacio con le pere è un film incentrato sulle relazioni. E’ la storia del rapporto conflittuale tra due fratelli agli opposti. E questo premio conferma quanto il tema del confronto sia importante, specialmente in un momento storico dove si assiste sempre di più a una polarizzazione di idee e posizioni". Dopo la partecipazione all’ultima edizione del festival di Taormina con il film "In the fire", che Calvani ha girato al fianco di Amber Heard in uscita il prossimo 14 settembre, Calvani si appresta a calpestare un altro red carpet, quello del lido di Venezia, insieme ad altri componenti del cast.
Il premio Kineo è tra i più prestigiosi riconoscimenti, ideato e diretto da Rosetta Sannelli, giunto quest’anno al terzo decennio di vita. Madrina di questa ventunesima edizione sarà Ana De La Reguera. Tra i premi annunciati in questa edizione, il pittore regista Julian Schnabel, Laura Morante, Alessandro Sperduti e tanti altri. A spuntarla, come opera prima, il film tutto pratese con Francesco Ciampi, Geppi Cucciari, Anna Safronick, Elena Di Cioccio, Giusy Merli e un divertente Gianlcuna Gori, ovvero Drusilla Foer senza trucco e parrucco.
Evidentemente hanno colpito la storia e i toni da commedia, assolutamente garbati e divertenti. Fosco e Fred sono due fratelli completamente diversi. Il primo, semplice e ruspante, lavora in un supermercato. Il secondo, bello fascinoso quanto superficiale, tenta di far fortuna nel mondo del cinema. Un’eredità inattesa, arrivata dalla morte di una vecchia zia, li metterà nuovamente in contrasto con tutte le loro differenze. Domani sera cerimonia di premiazione nella splendida cornice dell’hotel Cà Sagredo, con la conduzione di Fabio Fulco.
Federico Berti