REDAZIONE PRATO

Cambio di rotta. Tecnici e professionali gli istituti più gettonati. Licei senza slancio

Buzzi, Datini e Dagomari: almeno due prime in più a settembre. Al Marconi traina il settore della meccanica, l’Agrario è stabile. Bene il Gramsci-Keynes, il prossimo anno entreranno 465 matricole.

Cambio di rotta. Tecnici e professionali gli istituti più gettonati. Licei senza slancio

Piacciono i tecnici, tengono i licei. Le iscrizioni alle scuole superiori confermano che la politica di avvicinamento alle scuole professionali per formare diplomati esperti di cui il distretto (e non solo) ha tanto bisogno qualche frutto lo ha portato. Il Buzzi chiude le iscrizioni con più sessanta alunni rispetto all’anno scorso e l’asticella che si alza a 400 matricole. L’alberghiero Datini a settembre dovrà fare i conti con due prime in più rispetto al passato, così come il Dagomari. Nessuna sorpresa invece per i licei che più o meno si assestano sui soliti numeri senza balzi in avanti, semmai il contrario: qualche piccola contrazione per Livi e Copernico. Il dato è che Prato ancora una volta va in controtendenza. L’atteso calo generazionale che era previsto per il prossimo anno, qui non si è fatto sentire.

Andando nel dettaglio al Buzzi c’è stato un aumento delle iscrizioni: circa 60 ragazzi in più. Nelle prossime settimane la scuola dovrà definire con esattezza quante prime saranno formate a settembre, anche se quasi sicuramente saranno una ventina. "Abbiamo avuto 400 iscritti, a questi andranno aggiunti i ragazzi bocciati, che saranno all’incirca un centinaio", spiega il dirigente Alessandro Marinelli. Il Marconi raggiunge 170 iscritti con la previsione di attivare una decina di nuove prime e chiude le iscrizioni con una ventina di alunni in lista di attesa provenienti da altre scuole.

"Le preferenze come sempre sono verso la meccanica e in particolare per i mezzi di trasporto, mentre la sezione grafica ha avuto meno richieste", precisa il dirigente Paolo Cipriani. Boom di iscritti all’alberghiero Datini con 243 domande: a settembre saranno attivate due prime in più rispetto alle classi in uscita. Due sezioni anche per l’Agrario che resta stabile con una cinquantina di matricole.

"Siamo molto felici perché la scuola ha avuto una grande crescita, merito anche degli open day durante i quali gli studenti sono potuti venire direttamente a scuola ad assistere alle lezioni – spiega la dirigente Francesca Zannoni –. Dovremo rivedere alcuni spazi e sicuramente non potremo più ospitare gli alunni del Dagomari come lo scorso settembre". Oltre 300 iscrizioni sono state registrate proprio dal Dagomari che anche a settembre sarà per una parte occupato dai cantieri del Pnrr e quindi avrà bisogno di utilizzare la succursale della Stella d’Itala.

Per il Gramsci-Keynes a fare da traino non è più l’ex indirizzo geometra, ma i licei: 87 iscritti alla sezione turismo, 93 al Cat (ex geometra), 285 al liceo tradizionale, Cambridge e scienze applicate e sportivo. La previsione è di attivare 19 prime.

Un centinaio le matricole che faranno ingresso al Convitto Cicognini nei licei europeo, internazionale, scientifico, classico e scienze applicate mentre al Copernico ci sono stati 290 iscritti: due terzi andranno allo scientifico, i restanti al linguistico. Infine il liceo Brunelleschi e il Livi attiveranno rispettivamente 9 e 10 prime.

Silvia Bini