Secondo concerto della stagione della Camerata giovedì alle 21 al Politeama: diretto da Diego Dini Ciacci, oboista di fama internazionale, metterà in luce alcuni dei capolavori più affascinanti del repertorio per fiati, un’occasione unica per ascoltare tre opere che spaziano dal classico al romantico. Si comincerà con la Serenata in do minore K. 388 di Mozart, un pezzo avvolto in un’atmosfera di mistero, che si distacca dalle consuete sonorità di intrattenimento salisburghese per portare un’intensità emotiva rara. Seguirà la Petite Symphonie di Gounod, un’opera che riporta alla grazia e alla brillantezza dei modelli mozartiani, ma con una freschezza tutta sua. Il concerto si chiuderà con la Serenata per strumenti a fiato op. 44 di Dvořák, una composizione che fonde l’ispirazione mozartiana con l’influenza di Brahms, dando vita a una delle sue creazioni più delicate e affascinanti. Un programma che mette in evidenza non solo la maestria dei compositori, ma anche il virtuosismo e la bellezza degli strumenti a fiato, che saranno i protagonisti di questa serata. Come da consuetudine, alle 18.45 la guida all’ascolto del direttore artistico della Camerata Alberto Batisti, un incontro a ingresso libero per chiunque voglia immergersi nel programma della serata. Per prepararsi al concerto c’è anche Guerre, bande e feste: strumenti a fiato e dove trovarli, ovvero il podcast disponibile su Spreaker e Spotify a cura di Raffaella Mosca e Fabio Giovannetti sul dietro le quinte della serata, con storie, aneddoti e curiosità.
Da ricordare infine anche l’incontro con Diego Dini Ciacci di martedì alle 18.45 riservato agli abbonati da aTipico in via Ricasoli: oltre alla possibilità di conoscere meglio il maestro, il momento sarà accompagnato da un brindisi, per una chiacchierata informale e piacevole. I posti sono limitati e vanno prenotati inviando una mail a [email protected] oppure scrivendo un messaggio WhatsAppa al +3905741838800, indicando nome e cognome.