MARIA LARDARA
Cronaca

Camminando s’impara la città. Nelle scuole boom di prenotazioni

Medie e superiori: oltre 500 studenti a lezione con il gruppo Passeggiate storia e natura. Ecco gli itinerari

"Ma allora questo Datini era un ‘cattivo capitalista’ con tanti soldi da parte". Mica vero: il mercante più famoso di Prato lasciò in beneficenza gran parte del suo cospicuo patrimonio. Ma la storia medievale della città s’impara anche così, ai piedi della statua di Francesco di Marco Datini in piazza del Comune, con le domande e i dubbi scherzosamente posti da un ragazzino di origine cinese: lo studente delle Mazzoni è uno dei circa 500 partecipanti alle passeggiate storico-naturalistiche alla scoperta di Prato, curate dal circolo Arci I Risorti de La Querce e finanziate dal Comune nell’ambito del progetto di Officina Giovani "Officina 4School".

Lezioni di storia diverse dal solito, con taccuino per gli appunti e il naso all’insù per addentrarsi nelle pagine della microstoria locale, che servono a rendere più digeribile ai ragazzi la grande Storia, in compagnia di guide speciali: il docente Fabrizio Trallori e due accompagnatori a turno, Fabio Faggi e l’instancabile Mauro Franceschini, ex operaio tessile, già mente delle "Passeggiate fra storia e natura" per tanti appassionati, un gruppo nato proprio al circolo I Risorti, che quest’anno festeggia il venticinquesimo compleanno. Questa volta però il pubblico delle escursioni è diverso: per il quarto anno consecutivo, vengono coinvolte le scuole in questi percorsi fuori e dentro le mura, dalla Prato medievale alla Prato al tempo dei Medici, dal Cavalciotto ai borghi di Gonfienti e Figline, fino alle Cascine di Tavola. Ogni luogo è indissolubilmente legato alla sua storia ed è questo il senso del ciclo "Prato walking" per le medie e superiori.

Un progetto che ha fatto il tutto esaurito: 23 le classi che hanno aderito da novembre fino al 20 febbraio, giorno dell’ultima ‘gita’ alle Cascine di Tavola. Nuovo appuntamento oggi con ritrovo alle 9 in punto in piazza delle Carceri con una classe delle medie Mazzoni: è una delle scuole che hanno aderito subito al bando comunale (tutto gratuito per le famiglie). Fra i partecipanti più assidui, oltre alle Mazzoni, le Fermi, Lippi, Cironi e fra le superiori il Dagomari. Ma se quest’anno sono state 23 la adesioni coperte dal finanziamento, le domande sono state circa il doppio, segno di un interesse delle scuole per questo tipo di attività istruttive che coniugano storia e natura e che nel mese di febbraio porteranno i ragazzi alle Cascine di Tavola (6 e 20 febbraio) e a Figline (13 febbraio).

"Quest’anno gli itinerari scelti dai docenti si sono concentrati più sul centro storico: le visite finiscono in palazzo comunale, in salone consiliare", racconta Franceschini, uno degli ideatori del format di passeggiate. La multietnicità delle classi è sempre un aspetto che colpisce Franceschini. "Fa davvero bene al cuore vedere questi ragazzi con la ‘c’ aspirata che fanno domande", dice ancora uno dei principali animatori del gruppo Passeggiate. Come quell’alunno che durante un’uscita di fine gennaio fece domande su Datini. Come ricordo, alle scuole viene donato il libro fotografico "Accadde il 25 aprile 2003", sulla storia della bandiera della pace dei record portata in Calvana (ora però sparita), che contiene anche un contributo di Faggi e Franceschini.

Maria Lardara