Campagna "Bollette sospese", una famiglia al giorno chiede aiuto. Da Estra contributo di 10mila euro

L’iniziativa è stata promossa dalla diocesi . Da gennaio sono già stati erogati 70mila euro a 173 famiglie. Anche tanti anziani chiedono una mano. Ciolini (Estra): "Primo aiuto. Proseguiremo la collaborazione"

Idalia Venco, presidente dell’Associazione Insieme per la Famiglia e Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra

Idalia Venco, presidente dell’Associazione Insieme per la Famiglia e Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra

Prato, 5 luglio 2024 – Oltre 70mila euro erogati da gennaio a giugno da "Insieme per la Famiglia", l’ente diocesano che gestisce il fondo solidale, nell’ambito della campagna "Bolletta sospesa". 173 le richieste d’aiuto accolte, corrispondenti ad altrettanti nuclei famigliari. Significa che, in questo semestre, una famiglia al giorno ha chiesto aiuto. La campagna "Bolletta sospesa" era stata lanciata a dicembre 2022 dalla Diocesi di Prato: è stata pensata per aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà a far fronte alle spese per le utenze domestiche. Nel 2023, primo anno a regime del progetto, i contributi versati per il pagamento delle bollette sono stati circa 180mila euro.

Anche Estra ha voluto dare un contributo donando 10mila euro per la campagna "Bolletta sospesa". "Su richiesta di un aiuto da parte dell’Associazione Insieme per la Famiglia ci siamo detti subito disponibili a dare un sostegno al pagamento delle bollette in sospeso – dice Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra – è uno dei primi interventi che facciamo per dare un contributo a questa campagna e proseguiremo la collaborazione, così come facciamo per altre iniziative promosse da associazioni che si impegnano per scopi benefici".

La campagna "bolletta sospesa" nasce all’interno del fondo del Buon Samaritano, lanciato durante il difficile periodo della pandemia per sostenere chi aveva perso il lavoro a causa del Covid. Quel progetto solidale è proseguito e oggi è dedicato, in particolare, a dare una boccata di ossigeno a tutte quelle famiglie, in particolare quelle monoreddito, appartenenti alla cosiddetta "fascia grigia", che non riescono ad arrivare alla fine del mese a causa del forte aumento dei prezzi. "Continuiamo ad avere moltissime richieste – spiega Idalia Venco, presidente dell’Associazione Insieme per la Famiglia – e non solo per il pagamento delle bollette, anche per le rate di mutuo, gli affitti e le spese sanitarie, che pesano molto nell’economia di una famiglia, con figli piccoli, nella quale lavora una sola persona. Il nostro aiuto non è soltanto di tipo economico, cerchiamo di accompagnare chi si trova in una situazione di difficoltà, spesso temporanea, a uscirne".

"Noi non diamo il contributo direttamente a chi ce lo chiede, ma ci sostituiamo nel pagamento delle utenze o delle altre spese che ci vengono richieste", precisa Idalia Venco. L’associazione è gestita da sette volontari che si occupano dell’ascolto e dell’analisi della situazione economica delle persone richiedenti. Chi si rivolge agli sportelli di Insieme per la Famiglia, la cui sede è in via Giovanni Di Gherardo, 16, sono italiani e stranieri, non giovani con figli minori, ma anche anziani soli e senza una rete parentale di riferimento. Da gennaio 2020 a dicembre 2022 il fondo del Buon Samaritano ha accolto 244 domande e erogato oltre 272mila euro.

Si.Bi.