REDAZIONE PRATO

Campi sportivi tra cantieri e ritardi. Iolo, Viaccia e Maliseti al traguardo. Ancora incognite per viale Galilei

Operazione da 2 milioni e intoppi burocratici. Esposito: "In attesa del campo sintetico perduti 50mila euro" Antoni: "Finalmente abbiamo l’illuminazione, manca ancora un foglio". Fusi: "Disagi per tutta la stagione".

Ragazzi in campo a Viaccia. Gianni Esposito: Non è stato facile andare avanti nei mesi scorsi»

Ragazzi in campo a Viaccia. Gianni Esposito: Non è stato facile andare avanti nei mesi scorsi»

Una maxi operazione da oltre due milioni di euro che riguarda quattro campi sportivi e che nei mesi scorsi è spesso stata oggetto di polemiche, con più società sportive che hanno posto l’accento sull’avanzamento a rilento dei lavori, ma che sembra ormai alle battute finali, almeno per quanto riguarda tre cantieri su quattro. Cominciando ad esempio da Viaccia, con il piano che prevedeva la realizzazione di un campo in erba sintetica. "Il campo ci è stato riconsegnato qualche giorno fa – ha commentato Gianni Esposito, presidente del club - siamo sollevati, considerando che avremo finalmente modo di riorganizzarci: non è stato facile andare avanti nei mesi scorsi, perché l’indisponibilità del terreno di gioco ci è costata circa 50mila euro di mancati incassi. Che per una società come la nostra, è una cifra importante". Lavori praticamente finiti anche a Maliseti, dove gli operai erano al lavoro per la sostituzione totale del manto in sintetico del campo di calcio sussidiario. La dirigenza del Maliseti Seano ha fatto sapere sotto questo aspetto che mancano solo le bandierine dei calci d’angolo da posare: nei prossimi giorni poi (forse il 9 gennaio prossimo) gli esponenti della Figc dovrebbero effettuare un sopralluogo, per poter procedere all’omologazione del campo.

Avanti con il Fantaccini di Iolo, con l’intervento principale consistente nell’installazione di quattro torri-faro a servizio del campo per garantire l’utilizzo in notturna (oltre che nel miglioramento della tribuna degli spettatori e nella creazione di un impianto di illuminazione di emergenza). Anche in questo caso, il lavoro sarebbe ormai prossimo alla fine. "Abbiamo fatto le prove di accensione e direi che funziona tutto – ha spiegato il presidente dello Jolo, Gianrico Antoni - aspettiamo il foglio con cui si dichiara che l’impianto è stato fatto a regola d’arte e poi potremo tornare nel campo centrale. Ci auguriamo che possa arrivare in settimana". Se queste tre opere sembrano insomma ad un passo dal completamento effettivo, diversa è a quanto pare la situazione del Montano di viale Galilei, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del campo sintetico. E’ stata l’ultima delle quattro operazioni a partire in ordine cronologico, considerando che l’impianto è stato riconsegnato al Comune dai Cavalieri Union (che lo utilizzavano per gli allenamenti) circa un anno fa. "Riconosciamo l’impegno dell’amministrazione, con cui abbiamo avuto diversi incontri – ha commentato il direttore sportivo dei Cavalieri, Francesco Fusi – di questo passo però, temiamo che nella migliore delle ipotesi il campo sarà pronto per la fine della stagione. Noi ci dividiamo fra Sesto, Coiano e Iolo, ma logisticamente non è facile. Valuteremo se da metà gennaio spostarci temporaneamente a Sesto anche per gli allenamenti della prima squadra".

Giovanni Fiorentino